MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] prototipo è stato usato qualche originale greco del IV sec. (l'Alessandro lisippeo e l'Ares nudo con elmo), modificato con l'aggiunta delle chiavi di alcuni fornici degli archi di Costantino, di Settimio Severo e di una vòlta a Mactar (III sec. d. C ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] Che questo giudizio sia per certi versi troppo severo è evidente dalle numerose intuizioni e corrette . 335-41.
G. Scaglia, The Origin of an Archaeological Plan of Rome by Alessandro Strozzi, in JWCI, 27 (1964), pp. 137-59.
R. Fubini, s ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] permise al collezionista ercolanese di spaziare dallo stile severo delle cosiddette Danzatrici alle più gioiose espressioni d'arte ellenistica, quali il mosaico della Battaglia d'Alessandro, disteso come un prezioso tappeto nella più nobile exedra ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] di A. risente spesso di quella di Alessandro Magno: l'eroe ha lo sguardo ardente G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 266-1; E. Galli, Il sarcofago etrusco di Torre S. Severo con scene del ciclo troiano, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, 1917, p. 5, fig. 7 A, tav ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di Tiana, scritta da Filostrato durante il regno di Settimio Severo. Anche a T. i Parthi mostrarono uno spiccato filellenismo in un tempio zoroastriano, di rilievi narranti le vicende di Alessandro e Poro, come osserva il Monneret de Villard; d'altra ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] rivolta di Samo, e ritrovò in seguito una indipendenza di fatto. Conquistata da Alessandro tra il 334-333 (Arr., Anab., i, 24, 4; Plut., che appartengono tutti senza dubbio all'epoca dello stile severo (470-450). Ma vi si uniscono tendenze diverse le ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] che è detto più diligente che vario nei ritmi e severo nei colori, mentre N. studiò particolarmente il gioco della da Augusto che lo trasportò a Roma dopo la presa di Alessandria e che poi Tiberio dedicò nel tempio di Augusto stesso: Pausania ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] P. L'Orange, Apotheosis in Ancient Portraiture, p. 19 ss. e passim (Alessandro); p. 49 s. e fig. 29 (Scipione); p. 60 s. e . id., Iconography of Cosmic Kingship, p. 139 ss. Statua di Sett. Severo nel Septizodium: H. P. L'Orange, A. in Anc. Portr., p ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ch. sig. ab. Francesco Cancellieri e di Odoardo Franceschi al sig. Alessandro Teodori con la risposta dello stesso A. Teodori al sig. O. (Roma 1808); I tre archi trionfali di Costantino, Severo, e Tito eseguiti in piccola proporzione con marmo e ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] una commedia Παιδιαί (Giuochi infantili). Il poeta ellenistico Alessandro da Pleuron in Anatolia, scrisse una tragedia ᾿Αστραγαλισταί serie di esemplari in terracotta vanno dallo stile severo al IV sec.; numerose stele sepolcrali riproducono bimbe ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...