Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di AlessandroSevero, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] all'Impero circa altri 3 secoli di vita), rendono il contrasto meno stridente e fanno apparire G. A. come un cristiano assai disposto a venire a patti con il sincretismo religioso, promosso appunto dai Severi, specie Alessandro, e dalle loro donne. ...
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Secondo la leggenda che ripete la Passio di s. Tiziana, M., nobile cristiana del tempo di AlessandroSevero, dopo essere stata vanamente indotta all'abiura dallo stesso imperatore e dopo varî prodigi, [...] sarebbe stata decapitata. Storicamente nulla sappiamo di questa santa, a cui era però certamente dedicata in Roma una chiesa già al tempo del papa Adriano I (772-795). Festa, il 30 gennaio (o, secondo ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.), vissuto ai tempi di Caracalla e AlessandroSevero. Scrisse prevalentemente opere di diritto pubblico e di procedura: De officio praesidis, De publicis iudiciis, dopo la [...] morte di Settimio Severo; De re militari, dopo la morte di Caracalla; De appellationibus, sotto AlessandroSevero. ...
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Storico romano (3º sec. d. C.) che scrisse in greco una storia di Roma in 15 libri dalla fondazione fino ad AlessandroSevero; anzi doveva arrivare al 248 d. C., millennio di Roma, come si deduce dal titolo [...] ῾Ρωμαικὴ χιλιετηρίς o χιλιαρχία. Se ne hanno pochi frammenti ...
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Giurista romano (3º sec. d. C.); contemporaneo di Papiniano e di AlessandroSevero, greco d'origine, diede uno speciale rilievo alle istituzioni provinciali dell'Oriente. Oltre alle Institutiones (tre [...] libri) e alle Quaestiones (due libri), scrisse De iure fisci et populi, De cognitionibus, Ad edictum monitorium ...
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Scrittore latino (forse sec. 4º d. C.), uno degli autori della Historia Augusta, cui sarebbero da attribuire, secondo la tradizione, le vite, nella seconda serie, di Commodo, Diadumeniano figlio di Macrino, [...] Eliogabalo, AlessandroSevero. ...
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Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da SeveroAlessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] da alcuni ribelli ad accettare l'impero, condividendolo con il figlio. L'elezione fu approvata dal senato, al quale era inviso Massimino, ma questo tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] con una lettera di accompagnamento della sua Notizia e dichiarazione di un inedito diploma militare dell'Imperatore AlessandroSevero (Modena 1832); l'Avellino gli procurò la nomina a socio corrispondente della Regia Accademia Ercolanese.
Il 30 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] G., dei quali era nota la diversa posizione in merito alla possibilità di estendere la validità del rescritto di AlessandroSevero, un primo testo della autentica. Bulgaro lo avrebbe approvato, a differenza del G.: le ragioni da quest'ultimo addotte ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , andato in scena a Reggio nell'Emilia, città natale del librettista. Prima di chiudere definitivamente la stagione veneziana con AlessandroSevero nel gennaio 1717, il L. debuttò a Vienna con Costantino, su testo scritto in collaborazione da Zeno e ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...