PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] grande pittore, intorno al 1600, dovette colpirlo profondamente, al punto da generare in lui una radicale conversione al severo classicismo moderno di marca bolognese. Lo si riscontra nel Miracolo dell’Eucaristia per la cappella del Ss. Sacramento ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] Stati di Ludovico e dei fratelli Gian Lucido, Alessandro e Carlo; il dominio personale su tutti i luoghi che va ricercata la motivazione della tragica fine: un giudizio troppo severo, forse una presa di posizione troppo poco sfumata per un carattere ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] natura tradotto nel 1664-68 in "verso toscano" da Alessandro Marchetti (pubblicato postumo a Londra nel 1717, messo legato a una concezione strettamente erudita della cultura.
Critico severo dei superficiali orecchianti di mode straniere (cfr. il ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] contendevano la cattedra di Pietro se ne era aggiunto un terzo, Alessandro V, eletto dal concilio di Pisa; e quando questi morì ( gli statuti con cui si regolavano. Il F. fu piuttosto severo nel richiamare all'osservanza di questi doveri: nei casi più ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] musicali nella residenza del suo protettore, il cardinale Alessandro d’Este. Infine Pecci si costituì alle autorità s., 244; L. Galleni Luisi, Discorsi e regole sopra la musica di Severo Bonini, Cremona 1975, pp. 118, 125; J. Kurtzman, An early 17th ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] al F. e a suo cugino Ranuccio traspare un tono severo non altrimenti giustificabile; si sa che Ranuccio Farnese in seguito pp. 300 s., 312 ss.; G. B. Picotti, Per le relazioni tra Alessandro VI e Piero de' Medici, Firenze 1915, pp. 20, 43 ss.; G ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] ».
Paolini ottenne la stima di diversi arcadi: Crescimbeni, severo censore della produzione non conforme ai canoni accademici, ne approvò quelle rime inconsuete per poetica arcadica; Alessandro Guidi, da sempre suo riferimento poetico, e Pier Iacopo ...
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STEFANI, Guglielmo
Mauro Forno
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1819 da Domenico, commissario superiore della polizia austriaca, e da Teresa Fattori.
Dopo avere frequentato il liceo nella sua città, seguendo [...] quello di Stefani, che fu tradotto nelle carceri veneziane di San Severo. Ne uscì poche settimane dopo, il 17 marzo, assieme a personaggi piuttosto influenti della cerchia moderata (da Pier Alessandro Paravia ad Angelo Fava, a Pietro Paleocapa, a ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Paolo IV Carafa, nemico degli abusi in campo ecclesiastico e severo fautore della residenza dei vescovi nella loro sede. La il F. compare assieme con Orazio Borghese, Fabio Biondi ed Alessandro Giusti tra i deputati o prefetti alla Fabbrica di S. ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] fatto, gli artisti impegnati furono Girolamo Campagna, Alessandro Vittoria, Giulio dal Moro e, appunto, difficile definirne appieno la personalità artistica. Una personalità, sulla quale ben severo suona il più recente giudizio di A. Venturi (p. 278 ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...