VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] in capo delle regie truppe in Africa, il generale Alessandro Asinari di San Marzano. In quella veste Viganò fu accusato errori commessi nelle precedenti azioni militari, e dando un severo giudizio sull’opera del generale Luigi Cadorna. Quest’ultimo ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] , fu nominato luogotenente delle cause civili nel tribunale del cardinal vicario. Alessandro VII lo inviò nunzio a Torino, dopo la morte di mons. sia perché già anziano, sia per il suo aspetto severo: tuttavia, anche nel suo nuovo compito, egli seppe ...
Leggi Tutto
POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] , sostituendo fino ad aprile il ministro Alessandro Pavolini partito per il conflitto.
Era p. 6), attribuendo a Mussolini un «giudizio su di lui molto severo» (Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato ...
Leggi Tutto
RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] inseguire a ogni costo il desiderio di scoperta, come lui stesso diceva di aver appreso dal suo maestro Alessandro Lustig. Di aspetto severo, non alto, massiccio, amava molto il ballo e lo praticava nei pochi momenti liberi, non disdegnando nemmeno ...
Leggi Tutto
TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] e discreto pittore egli stesso, vigoroso polemista e critico severo dell’assetto postunitario del Regno d’Italia.
A fornita la ricca biblioteca di famiglia (in particolare: Alessandro Manzoni, Tommaso Grossi, Cesare Cantù, Massimo d’Azeglio ...
Leggi Tutto
DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] e quelli di Cosenza.
Il D. inviò al severo ministro della Polizia Giuseppe Clary, già censurato dall'Austria Napoli 1830; F.De Marco, Difesa del sig. don Raffaele D'Alessandro, Miranda 1830; Difesa dell'intendente De Mattheis sull'accusa di calunnia ...
Leggi Tutto
TORRESANI LANZFELD, Carlo Giusto
Francesca Brunet
de. – Nacque a Cles in valle di Non, allora principato vescovile di Trento, il 16 febbraio 1779 da Carlo Leopoldo e Luisa Devigili di Mezzolombardo.
Il [...] a infierire sugli inquisiti, subì solo in parte i severi giudizi che la storiografia di impronta risorgimentale riservò ad Antonio Salvotti (Archivio di Stato di Mantova, Legato Alessandro Luzio).
Oltre alle poche voci biografiche molto risalenti ...
Leggi Tutto
DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] e di studio con Apostolo Zeno, Benedetto Gentilotti e Alessandro Riccardi; poco dopo si recò a Parigi, insieme con ebrei a Venezia e a Padova in cui, coerente al suo severo rigorismo, sostiene che il battesimo ad un bambino ebreo fatto invitis ...
Leggi Tutto
MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] scontro di civiltà tra Oriente e Occidente. Nel severo rispetto delle regole che presiedono all'epos postridentino perdere le fatiche di diece anni", ma di fatto l'opera di D'Alessandro vanificò il progetto, che non andò in porto.
Il ritorno in Puglia ...
Leggi Tutto
MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] Cinecittà, inaugurata da poco, eludendo la sorveglianza del severo portiere Pappalardo che controllava attentamente l’ingresso agli studi stampo hollywoodiano, su sceneggiatura di Amidei e Alessandro De Stefani, Dopo divorzieremo (di Nunzio Malasomma ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...