MASSENZIO (Marcus Aurelius Valerius Maxentius)
Alberto Pincherle
Celebre rivale di Costantino, da questo sconfitto nella battaglia al ponte Milvio. Figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, M., nato [...] , e al cui seguito si posero le truppe dell'augusto Severo, mandato da Galerio a riprendere l'Italia. Nella primavera del . Intanto si ribellava a M. l'Africa, sotto L. Domizio Alessandro e (309) moriva suo figlio Romolo. Costantino, ormai in urto ...
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TIMESITEO (C. Furius Sabinius Aquila Timesitheus)
Gastone M. Bersanetti
Prefetto del pretorio sotto Gordiano III. Fu prefetto di coorte nella Spagna. Poi ripetutamente procuratore e viceprocuratore finanziario [...] Aquitania) e rivestendo tali cariche sostituì il governatore della provincia: nell'Arabia, due successivi, verosimilmente sotto SeveroAlessandro; nella Germania Inferiore, sotto lo stesso imperatore; nell'Asia, sembra al tempo di Massimino. Fu anche ...
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Era, presso i Romani, il luogo che corrisponde esattamente al nostro "corpo di guardia". Come tale doveva esistere per tutti i reparti dell'esercito romano; così anche, sul Palatino, di una certa importanza [...] indicazione della coorte, e nomi e gradi di vigili, ma anche saluti augurali agl'imperatori (Settimio Severo, Caracalla, Macrino, SeveroAlessandro, Gordiano III), al genio dell'escubitorio, e l'indicazione di un incarico speciale (sebaciaria) che i ...
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Naturalista ed ingegnere svizzero-americano, figlio di Luigi Agassiz e di Cecilia Braun, nato a Neuchâtel (Svizzera) il 17 dicembre 1835, morto il 27 marzo 1910 a bordo del vapore Adriatic, ritornando [...] di corallo. In confronto col padre Luigi, il quale fu geniale, intuitivo ed entusiastico, Alessandro appare piuttosto metodico, pratico e severo. Anche nelle sue teorie scientifiche si distinse dal padre, diventando fautore della dottrina darwiniana ...
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Editore e tipografo (San Severo 1450 - Milano 1522); attivo a Milano dal 1491, pubblicò numerose edizioni soprattutto di classici, valendosi dell'opera dei fratelli Le Signerre (Cicerone, 1498-99), di [...] U. Scinzenzeler (Livio, 1495), di Ambrogio di Caponago dal 1498 al 1500 (Statuti di Milano, Terenzio, Claudiano), dei fratelli De Lignano (Patria historia, figurata, di Bernardino Corio, 1503). Tra le ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] chi aveva temuto un papa straniero; d'altra parte, la severità e l'assiduità di cui il nuovo papa aveva dato prova nell matrimoniale tra i Medici e l'imperatore (con l'unione di Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 maggio ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona di sin dal 1593. In questa stessa tendenza di maggiore severità si inserisce anche, nel 1596, la pubblicazione del nuovo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] particolare, dai carteggi con i suoi maestri pisani, Donato Jaja e Alessandro D'Ancona, risulta che il rapporto con i genitori fu intenso, , che quando lo lesse in bozze Croce giudicò con qualche severità, perché gli parve che non solo il G. si fosse ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] invece nettamente a proposito dell'atteggiamento relativo alle infiltrazioni gioachimite. Specialmente severo fu con Gerardo da Borgo San Donnino. Le idee di quest'ultimo, già condannate da Alessandro IV con le bolle del 23 ott. e 2 nov. 1255 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] quello della sala dei Notari nel palazzo dei Priori, e poi quelli dei Ss. Severo e Agata, di S. Ercolano, di S. Paolo del Favarone, di S. San Giovanni del Fosso, in Studi in onore di Alessandro Marabottini (in corso di stampa); M.R. Silvestrelli ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...