RENIER, Rodolfo
Vittorio Rossi
Filologo e letterato, nato a Treviso l'11 agosto 1857, morto a Torino l'8 gennaio 1915. Fece gli studî medî nelle Marche, dove a Urbino ebbe maestro Francesco Donati, [...] singolare importanza, composte le più in collaborazione con Alessandro Luzio, che gli offriva il materiale archivistico dal bene la tempra intellettuale del R., che il culto severo degli studî eruditi non distoglieva dall'occuparsi di questioni di ...
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Uomo politico russo. Di nobile ma non ricca famiglia, nacque nel 1769 in una tenuta paterna, nel governatorato di Novgorod. Entrò dapprima nel corpo dei cadetti d'artiglieria, e nel 1787 venne nominato [...] con grande energia, anzi con molta durezza e severità e si rese perfino necessario soffocare delle rivolte di questi soldati-coloni.
Durante il secondo periodo di regno dell'imperatore Alessandro I, quello della reazione, A. fu onnipotente. Era ...
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Città della Scozia, capoluogo della contea di Elgin o Moray. È posta sul fiume Lossie, a circa 8 km. a S. di Lossiemouth, che è il suo porto, sul Moray Firth. È servita dalle linee ferroviarie London, [...] cattedrale è lo Spynie Palace, un resto di severo edificio fortificato, principale dimora del potente vescovo di Elgin dal sec. XIII al sec. XVII.
Storia. - Ricevette la sua carta dal re Alessandro II nel 1234. Edoardo I d'Inghilterra risiedette ...
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, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] sinodo di Mantova del maggio 1064, a cui A. intervenne col duca Goffredo e coi vescovi e principi tedeschi, Alessandro II fu definitivamente riconosciuto. Il sinodo di Mantova segna l'esplicita rinunzia all'ingerenza regia nell'elezione del papa: e ...
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NIŠ (antica Naissus, italiano Nissa; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Piero STICOTTI
Giuseppe PRAGA
Città della vecchia Serbia, ora capoluogo del banato della Morava. Si leva a 207 m. s. m. in un'ampia [...] suo porto alla confluenza dei fiumi Nišava e Morava (Margus). Nel sec. III, al tempo degl'imperatori Eliogabalo e SeveroAlessandro, Naisso fu sede di un equile militare e di una stazione di monta sotto il comando di stratores consulares distaccati ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] come beato. La beatificazione formale ha più importanza, perché proclamata dopo severo processo: ma anche l'altra ha valore, perché il popolo generali; ma poiché questi si celebravano raramente, Alessandro III riservò esclusivamente a sé e ai suoi ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] in Britannia. S. Girolamo e Rufino, Cassiano e Sulpicio Severo (assai importante per le sue relazioni con S. Martino di i tentativi più audaci di vita ascetica. La riforma di Alessandro IV (1256) riunì tutti quelli che professarono la regola di ...
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Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] Sull'attendibilità di D. già gli antichi hanno pronunciato un severo giudizio; Plutarco, che pure lo ha usato largamente, fonti principali di Plutarco nelle vite di Demostene, Focione, Alessandro, Eumene, Demetrio, Pirro; le sue storie furono lette ...
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Scrittore greco del sec. III d. C. Si ammette generalmente che sia originario dalla Siria, anzi, come qualcuno crede di poter determinare, da Antiochia; il che rimane incerto, sebbene appaia probabile [...] e si divide in 8 libri così distribuiti: I, Commodo; II, Pertinace e Giuliano; III, Settimio Severio; IV, Caracalla; V, Macrino ed Eliogabalo; VI, Alessandro; VII, Massimino e i Gordiani; VIII, Massimo e Balbino. Come ci fan sentire sin da principio ...
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. Sotto il nome di aureo s'intende più propriamente il denarius aureus. I primi aurei romani emessi in Grecia da P. Quinzio Flaminino sono imitati dai χρυσοῖ greci (gr. 8,55 e 8,50). La coniazione degli [...] sia dovuto a tentativi di mantenere un bimetallismo oro-argento nell'ambito dell'Impero romano.
Dai Severi in poi il peso dell'aureo andò diminuendo. Da Caracalla a SeveroAlessandro il denario d'oro pesa 1/50 di libbra (gr. 6,54), poi è coniato con ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...