MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] Valletta questa tradizione era viva. Alla Notabile il severo e nobile Arringo della Corte capitaniale, il Palazzo aver conosciuto lo splendore della corte di Fabio Chigi (Alessandro VII) doveva ospitare un altro inquisitore destinato a cingere ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] ritardato l'irrimediabile decadenza. Non sembra dunque equo il severo giudizio di molti, secondo i quali l'arte greca sudditi dovessero professare la fede insegnata dai vescovi di Roma e di Alessandria; e nei sec. IV e V combatté con successo, sotto ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] Oronte. Sfuggita l'Armenia alla divisione dell'eredità d'Alessandro, Eumene con l'esibizione di una falsa lettera di Armenia il suo protetto Pacoro; il governatore della Cappadocia, Elio Severiano, mosse contro l'esercito parto, passando l'Eufrate, ma ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] esigeva il gusto del sec. III. La dottrina dominante nell'Alessandria di quell'età è aliena dal grande epos: essa si contenta , che canta la guerra di Ottaviano in Egitto; Cornelio Severo, che prende ad argomento la guerra di Ottaviano in Sicilia ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] la luce centrale di metri 221,30 (1902). Va ricordato il ponte Alessandro III, ad arco con tre cerniere, gettato sulla Senna nel 1900, di arco persino a quell'edificio dedicato a Settimio Severo e detto arco degli Argentarî, sebbene abbia l'apertura ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] minute che culmina nelle due scuole maggiori dei grammatici di Alessandria e di Pergamo. Si scrivono biografie di scrittori, le dal movimento italiano; da cui si distingue per un più severo e restrittivo spirito di regolarità, per un più spiccato ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] il culto imperiale privato, con un busto probabilmente di Settimio Severo. Suppellettili d'argento, d'uso corrente e di parata, e Mangoldo per la collegiata di Huy 1173; reliquiario di Alessandro per l'abate Vibaldo di Stavelot e Corvey 1145 al Museo ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] una delle città più popolose dell'Africa; la prosperità della provincia, da Traiano ai Severi, si riflette nella ricchezza della capitale che, dopo Roma, e con Antiochia ed Alessandria, è tra le maggiori città dell'impero. I principi fanno a gara nel ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] dai Macedoni; si rifugiò a Creta Arpalo coi tesori affidatigli da Alessandro, e fu ucciso da Tibrone che s'impadronì dei tesori, essere ricordati Flavio Vespasiano e un fratello di Settimio Severo.
La residenza del governatore era a Gortina, in ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] forza di Roma per raccogliere l'eredità dispersa del grande Alessandro. D'altra parte, sino dai tempi di Mario, divenne poi anche tutore dei due figliastri. Livia era donna di severi e nobili costumi, di grande abilità e tatto, che, amata ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...