CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] viene più usato per le medaglie del C.: e per "padovane" si intendono le serie di imperatori romani sino ad AlessandroSevero (morto nel 235). È molto dibattuta la questione se C. produsse queste medaglie con l'intento di ingannare il collezionista ...
Leggi Tutto
OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] O. fu una delle città della provincia della Mesia inferiore. Sono state trovate poche monete posteriori all'epoca di AlessandroSevero e ciò può significare che poco dopo questo imperatore la città fu conquistata dai nuovi padroni delle steppe, i ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] da un pozzo nel quale si calava un bambino. L'oracolo è poi nominato più volte, fino all'età di AlessandroSevero.
Grandiose rovine di un unitario complesso architettonico rimangono al centro della città repubblicana (note già in gran parte sino dal ...
Leggi Tutto
ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] Margherita Merighi, Nicolino Grimaldi e il Farinelli). A Milano, sempre per il carnevale, andarono in scena nel 1723 AlessandroSevero (Zeno), nel 1724 L’Oronta (Claudio Nicola Stampa), e nel 1728 un’altra Berenice (Antonio Maria Lucchini), diversa ...
Leggi Tutto
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] ‘pasticcio’ a Bruxelles nel 1727; facsimile a cura di H.M. Brown, New York-London 1978); il 14 maggio 1719, AlessandroSevero (con Eurinda e Curio; poi Bruxelles 1729); il 20 maggio 1720, Ginevra principessa di Scozia (con Brunetta e Burlotto); il ...
Leggi Tutto
MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] probabilmente perso un po' di estensione e agilità, come lascerebbero pensare i ruoli scritti per lui da Händel in Faramondo, AlessandroSevero e Xerses del 1738.
Nel 1739, dopo l'ennesimo fallimento dell'impresa di Londra, il M. si trasferì a Madrid ...
Leggi Tutto
NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] ) e a Livorno (Ginevra principessa di Scozia, Domenico Sarro et al.; Griselda), nel 1723 a Milano per carnevale (AlessandroSevero, Giuseppe Maria Orlandini; Ariodante, Carlo Francesco Pollarolo) e a Faenza in estate (La fede ne’ tradimenti, Buini ...
Leggi Tutto
Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] a. C. Ebbe vita florida durante l'Impero benché spesso colpita da terremoti (durante i regni di Nerone, di Antonino Pio, di AlessandroSevero). Il periodo più intenso della vita della città fu nel II e nel III sec. d. C., in modo particolare sotto ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] Romani (cap. 13) omnis potestas a Deo. Settimio Severo, meno sospettoso verso i culti orientali, assicura al cristianesimo noster est magis Caesar ut a nostro Deo constitutus. AlessandroSevero (222-235), nell’ambito di una visione enoteistica comune ...
Leggi Tutto
AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] ; in epoca imperiale Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). AlessandroSevero (222-235 d. C.) impose una tassa sugli orefici e su altri artigiani di oggetti di lusso per sovvenire alle spese per i ...
Leggi Tutto
alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...