VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l'11 i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3-5, 13-16), decisioni ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] e di romanzi, fra i quali vi furono quelli di Alessandro Manzoni. Nell’ode Marzo 1821 i patrioti sono «certi in d’ora dopo la profezia era scritta»48.
Era la profezia di un popolo schiavo che si riscatta con le proprie forze e con l’aiuto di Dio: « ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] armato i loro schiavi. Passata l’emergenza, anche grazie all’intervento romano, gli schiavi non depongono le armi le sue truppe in Africa. Segue una breve campagna militare. Alessandro è sconfitto e ucciso. La repressione dei ribelli è spietata, cfr ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] i complessi medio-grandi di Roma, insieme alle terme di Nerone e Alessandro Severo, di Tito, di Agrippa e di Decio. Oggi, purtroppo, (e forse anche di quello anonimo di Tor de’ Schiavi sulla Prenestina), destinati alla sepoltura di membri di altre ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] perché questo si trovava diviso fra due generali, Costanziano e Alessandro, e ad entrambi, come agli altri nove loro subordinati colmare i vuoti che si aprivano nelle loro schiere, dovevano contare quasi soltanto sulle limitate risorse demografiche ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] 23; I 26-35.
46 Atanasio è accusato di trattenere ad Alessandria parte delle derrate di frumento destinate alla capitale.
47 Cfr. Historia è già cristiana ed è lei, assieme al capo degli schiavi, a impedire il bagno nel sangue dei fanciulli, suggerito ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] culto orientale, che vedeva praticato nella sua città da immigrati e schiavi in templi disseminati e numerosi come i mitrei a Roma o a Bibbia ebraica, è un elemento ulteriore a favore di Alessandria come luogo di produzione.
Il dio Ermete che, quale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Repubblica, e affrontare anche il problema della liberazione degli schiavi. Il nuovo sultano era interlocutore difficile, carico di funebre, nella controfacciata, era opera di allievi di Alessandro Vittoria. Era giusto che riposasse li, nel centro ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] aveva trovato applicazione solo in Oriente, mentre il vescovo d’Alessandria aveva mantenuto un ruolo primaziale rispetto a tutto l’Egitto sudditi cristiani e di legittimare le manomissioni di schiavi. Soprattutto, pur sollevando il clero dall’obbligo ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] che, avendo al proprio servizio un ampio numero di schiavi pagani, tollerano la presenza nelle loro proprietà di di Atanasio cfr., per un orientamento, A. Camplani, Atanasio di Alessandria, in Letteratura patristica, a cura di A. Di Berardino, G. ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...