VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] al fratello tutti i suoi possessi e a fare il mercante di schiavi per mantenere il rango. Nel 66, mentre era in Grecia al La proclamazione avvenne prima in Egitto, il cui prefetto Ti. Giulio Alessandro il 1° luglio 69 fece giurare fedeltà a V. alle ...
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LEVI, Mario Attilio
Domenico Musti
(App. III, I, p. 987)
Storico dell'antichità italiano. Dopo l'insegnamento di Storia romana, passò a quello di Storia greca, che tenne, sempre all'università di Milano, [...] , e Alessandro Magno, 1977, un volume biografico), le antichità pubbliche e private greche e romane, e la storia sociale ellenistica (di particolare interesse il volume sulle forme di dipendenza tra libertà e schiavitù, Né liberi né schiavi, 1976 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi adoperò inutilmente per estirpare la piaga della tratta degli schiavi sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] studi religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche di falsità, di là ogni giorno l'Italia è condotta schiava sotto il giogo dei Longobardi [...] questo suggerisco al piissimo mio ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] distrugge le armate barbariche, vende i prigionieri di guerra come schiavi o li dà in pasto alle fiere. Costantino è ora alla tetradracma di Lisimaco, che mostra sul dritto il ritratto di Alessandro e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC VII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che andava ormai prevalendo negli studi di letteratura italiana (Alessandro D’Ancona, Pio Rajna, Ernesto Monaci, Arturo Graf, Licurgo (1886), Ciccotti (1863-1939) paragonava gli iloti agli schiavi d’America e la kryptèia spartana al Ku Klux Klan; nel ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 200 i cristiani fossero 22.000, dei quali circa 5.000 ad Alessandria, e che alla fine dell’episcopato di Eracla (250) si di inferiore condizione sociale, scelgono di unirsi a pagani, «mariti schiavi del diavolo» (uxor. II 8,2). Egli osserva che il ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] distintivi in viaggio e sui mercati, non potevano essere resi schiavi né battezzati a forza. Fu imposta loro la "cazaga", Francesco Bonomi, che nel maggio del 1585 ottenne l'aiuto di Alessandro Farnese per la riconquista di Neuss. Dal 3 al 5 ottobre ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] rammentare i mausolei romani di Romolo Augusto, di Tor de’ Schiavi, di Elena, di Costanza, e inoltre quello di Diocleziano dal tempio del dio Ammone presso Tebe e trasportata ad Alessandria, dove rimase per vent’anni, finché Costanzo II non ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ribadiva i propri obblighi: "gliene resteremo tutti schiavi in perpetuo" (ibid.) - a comportamenti di vescovado di Cassano a Giulio Medici, figlio illegittimo del marchese Alessandro, che era stato assassinato. Morto dunque Archinto (21 giugno ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...