CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] anno di studi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò a di aver provocato, con le loro recriminazioni e accuse, la morte di Alessandro, avvenuta poco dopo, a Parigi, peraltro per cause naturali.
Eletto ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] si sbagliava: la loro corte era infatti composta esclusivamente da schiavi, servi e spie del Moro. Di più, ottenuto dallo 1494, stretta alleanza con Firenze e il neoeletto pontefice Alessandro VI, Alfonso d'Aragona mosse in aperta ostilità contro ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] S. Giuliano; per le nicchie laterali dello stesso altare Alessandro Vittoria eseguì le statue in terracotta patinata.
Se si considera è senza dubbio la rielaborazione del tipo degli Schiavi michelangioleschi dell'Accademia di Firenze nelle figure dei ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] ,relazione presentata alla Reale Accadernia d'Italia, Fondazione Alessandro Volta, VIII Convegno "Volta", Roma 1938,in . Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), a cura di A. Schiavi, Torino 1959, ad nomen; D. Mack Smith, Storia d'Italia dal 1861 ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] , e il F., costretto anche a disfarsi a poco prezzo di uno schiavo che lo accompagnava, per non dover dividere la razione con lui, restò sul modello di quella della Sarmazia europea di Alessandro Guagnino che qualche anno prima egli aveva tradotto ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] la guida di padre Romualdo Cartusiani e di padre Filippo Schiassi, Pepoli si appassionò alla storia e alla letteratura, alla salotto Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel Primato ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. Fu anzi questa esperienza probabilmente determinante a Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, a cura di A. Schiavi, Roma 1959, ad Indicem; G. Prezzolini, Il tempo della Voce, Milano ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] lui sottoposti e soffocò la prima rivolta di schiavi (1522).
Infatti, notevole importanza economica stava assumendo Stevens, Londres 1854; D. Colombo, Memoriale con nota sulla bolla di Alessandro VI del 4 maggio 1493, a cura di V. Promis, Torino 1869 ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] maggiore delle isole del Capo Verde, mercato principale del commercio degli schiavi, che vi affluivano da tutta la costa occidentale dell'Africa.
La europee, in quel mondo che un secolo prima Alessandro VI ha rigidamente diviso, ma anche il commercio ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] senza reciprocità a Pietroburgo. Quando l'ii nov. i 80 S Alessandro I passò per Dresda, l'A. non fu ricevuto dallo zar né [ma 1935], vedi Indice;J. Kieyntjens, La S. Sede e il riscatto degli schiavi, in Arch. stor. ital., XCV(1937), 2, pp. 90 ss.; C. ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...