CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Valois e a sinistra I due santi riscattano gli schiavi cristiani (Vidal, 1934); essi sono andati perduti con Contributi alle ricerche sul cortonismo in Roma. I pittori della Galleria di Alessandro VII nel Palazzo del Quirinale, in Boll. d'arte, XLV ( ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] in Borgo Carra(Parma), Parma 1906, pp. 113-115; T. Bazzi-U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1908, pp. 454 s.; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 96; Valeriano da Carpi, Mons. F. C. cappuccino vescovo di Parma, in Frate Francesco ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] e calcografo sul corso di S. Anastasia. Studiò con Prospero Schiavi, scolaro di Giambettino Cignaroli, e il 30 ag. 1788 sostengono, sempre a Verona, il neosammichelismo di un Alessandro Pompei, cioè la reazione alle intemperanze barocche e ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] S. Dalmazzo, presso Cuneo, dipendente dalla sua diocesi. Da Roma avrebbe portato anche una carovana di schiavi di entrambi i sessi: una delle schiave, battezzata da Alessandro VI che le diede il proprio nome, divenne la sua concubina e gli dette una ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Firenze 1950, pp. 196 s., 361; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio. V: Dopoguerra e fascismo (1919-22), a cura di A. Schiavi, Torino 1953, vedi Indice. Inoltre per alcuni scritti del B., in Critica Sociale, degli anni 1923-24, vedi Critica Sociale, a ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] della casa bancaria del Giraldi. Il potente cardinale Alessandro Farnese, per esempio, lo nominò suo mandatario per , si impegnava a inviare almeno cento coloni, tra liberi e schiavi, a provvedere alla difesa della zona, costruire mulini e impianti ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] e la libertà e diveranno o essi o i loro posteri schiavi» (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Polonia, 99, pontificio a Urbino.
Partecipò al conclave che nel 1689 nominò papa Alessandro VIII e il 28 novembre di quell’anno fu creato vescovo ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] che essi erano stati «trattati con molta esquisitezza dal S.r Alessandro Pallavicino generale delle galere pontificie» (in Bibl. apost. Vat., un brigantino di pirati musulmani e fatto 36 schiavi. Fra luglio e settembre, Pallavicino condusse poi ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] centododici uomini alla catena, novanta dei quali "schiavi christiani"; nel 1610 sconfisse sei galere tunisine e conte Marino Molin, e del 28 sett. 1612 del suo segretario Alessandro Busenello: Ibid., Senato. Dispacci rettori. Dalmazia, filza 111. ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] galere, settecento prigionieri, tra i quali lo stesso bey di Cipro ed il pascià di Alessandria, e un ingente bottino, e liberò milleduecento schiavi cristiani. Nella primavera dell'anno seguente soccorse Malta attaccata dai Turchi.
I successi dell'A ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...