SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] sono dai gruppi più nobili accomunati con i negroidi ex-schiavi nell'appellativo di Sab. Nella Somalia meridionale i gruppi che raccogliere, ai principî del secolo XVI, dal veneziano Alessandro Zorzi, notizie sulle valli che dall'Etiopia conducono ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] muraglia costruita, secondo il Corano, da Dhūl-Qarnain (Alessandro Magno) per trattenerli; la venuta del Mahdī, cioè il agnati del colpevole. Per il non musulmano o la donna o lo schiavo ucciso la diyah è ridotta a una frazione, e così per le ferite ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] sull'Iassarte, l'Idaspe e l'Indo. Le fondazioni di Alessandro a noi note sono circa trenta. Antigono Monoftalmo iniziò la qua del mar di Marmara e dell'Egeo; o sono schiavi che si manomettono per colonizzare i temi semideserti dell'Italia meridionale ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di quelle di Niebuhr Cruttenden e altri diede Renzo Manzoni, nipote di Alessandro, che venne in Aden, dal Marocco, nel 1877, e nei vita comune coi padroni, ma il matrimonio tra liberi e schiavi è vietato. Il diritto penale è rudimentale: lo sheikh e ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] dopo fu chiamato da Filippo di Macedonia per l'educazione del figlio Alessandro. Sono così dinnanzi, l'uno all'altro, il genio speculativo e e il commercio sono affidati ai meteci e agli schiavi. La legittimità della schiavitù A. cerca di derivare ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] il principale emporio di traffico (vi si vendevano anche schiavi fin verso il 1850). Vicino alla moschea Vālideh sta e che conserva il suo fascino per lungo tempo. Il fratello Alessandro si pone sotto la protezione del santo omonimo che lo incorona. ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] esplicitamente presupposto, perché si dice pure che le sue schiere erano divise in tre tribù, di cui ciascuna avrebbe fu uno dei centri più vivi della cultura ellenistica: il poeta Apollonio di Alessandria (detto poi Rodio) nel sec. III a. C. e il ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] parte dei prodotti alle altre. Per altro, poiché il piano è schiavo del monte, anche su questa provincia gravano gli stessi problemi. E nel 1061, eletto papa (Onorio II) a Basilea contro Alessandro II e tentò due volte di occupare Roma. Guiberto da ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] (sec. I d. C.); i Negri sudanesi, in origine schiavi liberati, formanti piccoli nuclei sia fra le tribù sia accanto a popolazioni circostante, la liberarono. Nel 331 Cirene si sottomise ad Alessandro il Grande, e quasi certamente le altre città ne ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] tattica combinata delle varie armi. L'esercito con il quale Alessandro iniziò la conquista dell'Asia era così composto. La falange personale di un capitano potevano alle volte indurre forti schiere di cittadini a dare il loro nome come volontarî, ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...