VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] fondazione di nuove colonie e al monopolio del traffico degli schiavi. L’arrivo degli olandesi era stato accolto con favore la causa della missione di Matamba presso il nuovo papa Alessandro VII, che aveva conosciuto da giovane prima di partire per ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] e calcografo sul corso di S. Anastasia. Studiò con Prospero Schiavi, scolaro di Giambettino Cignaroli, e il 30 ag. 1788 sostengono, sempre a Verona, il neosammichelismo di un Alessandro Pompei, cioè la reazione alle intemperanze barocche e ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] S. Dalmazzo, presso Cuneo, dipendente dalla sua diocesi. Da Roma avrebbe portato anche una carovana di schiavi di entrambi i sessi: una delle schiave, battezzata da Alessandro VI che le diede il proprio nome, divenne la sua concubina e gli dette una ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Firenze 1950, pp. 196 s., 361; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio. V: Dopoguerra e fascismo (1919-22), a cura di A. Schiavi, Torino 1953, vedi Indice. Inoltre per alcuni scritti del B., in Critica Sociale, degli anni 1923-24, vedi Critica Sociale, a ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] della casa bancaria del Giraldi. Il potente cardinale Alessandro Farnese, per esempio, lo nominò suo mandatario per , si impegnava a inviare almeno cento coloni, tra liberi e schiavi, a provvedere alla difesa della zona, costruire mulini e impianti ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] Nabuco, eretto a Pernambuco per celebrare l'apostolo delle liberazione degli schiavi in Brasile. Per l'Avana, a Cuba, gli furono commissionate la statua equestre del generale Alessandro Rodríguez (1924) e i monumenti a José Miguel Gómez (1925) e ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] e la libertà e diveranno o essi o i loro posteri schiavi» (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Polonia, 99, pontificio a Urbino.
Partecipò al conclave che nel 1689 nominò papa Alessandro VIII e il 28 novembre di quell’anno fu creato vescovo ...
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MORELLI, Gustavo Stanislao
Edoardo Ripari
MORELLI, Gustavo Stanislao (Stanislao). – Nacque a Figline di Valdarno (Firenze) il 21 febbraio 1828 da Rinaldo, piccolo possidente, e da Adriana Cappelli. [...] alla legge del forte curvar. // È l’iride in terra di un popol di schiavi / È l’umil vessillo d’un pugno di bravi / Che al dritto alla successo.
Riprendendo la poetica di Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e Giovanni Battista Niccolini, Morelli volle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La peste del 1348, prima spaventosa ricomparsa del morbo nel mondo occidentale dopo [...] e quelle difese contro il potere patogeno dell’epidemia, su cui ci hanno edotti le pesti letterarie di Daniel Defoe, di Alessandro Manzoni, di Albert Camus, sono ancora di là da venire. E solo a partire dal 1403 (sulla scia di Venezia che ...
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TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] , i quali frequentavano la regione compresa tra il Don, il Volga e il Caucaso settentrionale (cereali, bestiame, pelli, schiavi). Grazie al suo sviluppo economico e alla lontananza dal centro del regno del Bosforo, T. poté acquisire una relativa ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...