Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] una trattazione a parte).
È da ricordare che ancora sotto Alessandro Severo (222- 235), ossia qualche decennio prima della fine della Alburnus Maior con contratti di lavoro e compravendita di schiavi e d’immobili. Il processo di urbanizzazione fu ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] un bilancio positivo della sua ambasceria (aveva liberato ottantaquattro "schiavi cristiani"; aveva usato "per conto publico" di 5. Giganti di Padova, i cui simboli erano stati ideati da Alessandro Maggi di Bassano, legato al Cavalli. Questi, infatti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] e l’uniformità degli edifici eretti nel corso del secolo è poi interrotta dagli episodi architettonici di alta qualità proposti da Alessandro Galli da Bibiena, tra cui il collegio (1730-1731), la chiesa dei Gesuiti (inizio 1738), l’Hofopernhaus (1737 ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] "grande" o "sublime" dei cori a otto voci ("choro de schiavi" a otto voci nel prologo, o "choro d'angeli", atto III il Seicento. Atti del Convegno Napoli… 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] .
Ricomparve a Piacenza ed affidò al fratello il giovane Alessandro, perché fosse mantenuto in una condizione degna del suo rango si popolò di domestici italiani e spagnoli, due schiavi negri cristiani comprati a Lisbona, una ricca quadreria che ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] del VI sec. a. C., appaiono sulla tolda di una nave gli schiavi negri che imballano il silfio sotto lo sguardo del re, raffigurato in parte di esse provengono da Hadra, necropoli a S di Alessandria, e raffigurano i guerrieri a gambe nude, con la ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il B. fece parte dell'ambasceria di obbedienza imperiale ad Alessandro VI. Subito dopo il cardinale Raimondo Peraudi, vescovo di che i Triestini, come ebbe a dichiarare, non divenissero schiavi dei Carnielli. I suoi sforzi di ammettere Trieste, con ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da Alessandro III in questo periodo altre tre lettere, di cui non si è Pelicelli, I Vescovi della Chiesa parmense, Parma 1936, pp. 165-172; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 91; II, ibid. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] ma anche dei contadini. I contadini italiani (quando non erano schiavi o servi), soprattutto quelli che avevano una certa autonomia nei viva ancora di più in intellettuali civili, quali Alessandro Manzoni, Vincenzo Gioberti o Giuseppe Verdi.
Si perde ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] lavoro, ma soprattutto le tremende e bestiali condizioni degli schiavi ad esso adibiti conducono Diodoro a concludere, in , ebano e stoffe preziose, furono le feste date da Tolomeo II a Alessandria (Theocr., xv, 112 ss.; Athen., v, 25 ss.). A Roma ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...