Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] con le navi che vanno sul mare;
ma se il biondo Menelao ucciderà Alessandro,
ai Troiani allora rendere Elena e i beni,
pagare agli Argivi un uomini, condanna questi ultimi alla condizione mortale, schiavi del cibo e vittime della fame. La separazione ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] consapevolezza della propria parte di responsabilità verso lo schiavo arrestato e finito nei guai per l' C. in collegamento con i tumulti per l'uccisione del predecessore di Alessandro, Elagabalo, che l'Historia Augusta (De Antonino Heliogabalo 3, 5, ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] , il burro, le pelli, il vino e gli schiavi. I profitti derivanti dai commerci internazionali rappresentavano una voce A. Cadonna - L. Lanciotti (edd.), Cina e Iran. Da Alessandro Magno alla dinastia Tang, Firenze 1996, pp. 45-67; M. Mielczarek ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] inflitte per procurare grandi sofferenze: è il caso dello 'schiavo nero', tortura che consiste nell'inserire nell'ano della postumo nel 1804) di Pietro Verri e richiamato da Alessandro Manzoni nella Storia della colonna infame (1842). Alla base ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] a Padova; qui conobbe anche Girolamo Donà, traduttore di Alessandro di Afrodisia, e l’ebreo cretese Elia del Medigo, quando l’uomo cede agli artifici magici della retorica, facendosi schiavo delle proprie illusioni. La civitas umana non è più, dunque ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] e a quelle che mirano a addolcire la condizione degli schiavi o la vita dei prigionieri34. Bisogna però notare che queste a tutti gli orientali; una lettera per esortare Alessandro di Alessandria e il prete Ario a riconciliarsi78.
Attraverso queste ...
Leggi Tutto
FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] inviare per un quinquennio quattro navi e sei galere ad Alessandria e in altre terre soggette al sultano d'Egitto per esportare mercanzie che non fossero però armi, ferro, legnami, schiavi e quanto proibito dal diritto comune. Mentre si trovava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] o Francesco Rocco), sulle opere pubbliche (sulle quali Alessandro Brugiotti pubblica nel 1669 una monografia molto citata, dallo stato d’abiezione sotto cui si geme e da schiavi malcontenti diventare sudditi ragionevoli e fedeli» non vi fosse altra ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] è il confronto quando si consideri un'opera come l'Alessandro davanti al corpo di Dario del Museo Puškin di balena sullo sfondo della composizione. "Ss. Trinità redentrice de li schiavi" è infatti denominata la pala nel documento reso noto da Querini ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] è disposto a commuoversi per la sorte degli schiavi, a parteggiare per loro quando fuggono - dal ... di Venezia, VII, Venezia 1858, pp. 28, 61-64, 105 (errato il nome Alessandro), 274 s.; A. Reumont, Di due... amb. ven. a Ferdinando I..., in Arch. ...
Leggi Tutto
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
cagliostro
cagliòstro s. m. [per antonomasia, dal nome del conte Alessandro Cagliostro, pseudonimo del noto avventuriero Giuseppe Balsamo (1743-1795)]. – Avventuriero, imbroglione: provai, dopo quelle confidenze, una stizza violenta nel vederla...