MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] della pila da parte del "genio italico" Alessandro Volta. Il Progresso favorirà quindi la concordia Amico, Il ballo dello scandalo, in L'Espresso, 8 ott. 1967, p. 23; L. Rossi, Il ballo alla Scala 1778-1970, Milano 1972, pp. 112-122; T. Celli, Verso l ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] il B. fece al Trattato sopra il moto delle acque di Galilei, alle quali rispose con un'apologia Alessandro Padovani.
Fonti e Bibl.: A. Tassoni, Le lettere,a cura di G. Rossi, II, Bologna 1910, pp. 155 s., 165-67; Id., La secchia rapita,a cura di G ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] B. si può notare come, non diversamente da quelle del Rossi, esse si presentino sia nella forma libera ispirata al principio secolo.
Delle sue composizioni, tutte pubblicate presso Alessandro Vincenti a Venezia e conservate presso la Biblioteca ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] una borsa di studio istituita dalla partenopea Fondazione Rossi e la possibilità di partecipare al viaggio d’istruzione , 1942, ripr. in Papa, 1970, p. 131; Ritratto di Alessandro Benevento, 1944, ibid., p. 133; Ritratto del pittore Francesco Patané, ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] col fratello maggiore Alessandro a Parma presso il parente duca Ranuccio Farnese per studiarvi Bari 1967, pp. 28, 34, 120; I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. imaginum ill. doctrina vel ingenii laude virorum ..., I, Coloniae Agrippinae 1645, ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] le Rime di Carlo Antonio Bedori, per le stampe di Giulio Rossi in Bologna. Partecipò alla vita pubblica della sua città, ma Palatina. Nella società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro Trivulzio, l'A., che aveva sottoscritto in un primo ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] attribuibile meglio all'Araldi; già Parma, coll. Rossi, Madonna col Bambino, riferita anche a Cima da , IlMuseo Civico di Padova, Venezia 1957, p. 48; A. Ghidiglia Quintavalle, Alessandro Araldi, in Riv. dell'Ist. naz. d'archeol. e storia dell'arte, ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] come prima donna nella compagnia di Cesare Dondini lavorando con Ernesto Rossi fino al 1865, quando entrò nella più famosa compagnia di Luigi si distinguono La signora delle camelie di Alessandro Dumas figlio, Maria Stuarda di Friedrich Schiller ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] dicembre fu rimesso in libertà. Per evitare un sicuro secondo arresto riparò dapprima in Svizzera, dove strinse amicizia con Pellegrino Rossi e col Sismondi, e quindi, dopo un breve soggiorno a Parigi durante il quale apprese di essere stato accusato ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] (9 settembre), e al Regio di Torino La rosa bianca e la rosa rossa (F. Romani; 26 dicembre).
Nel 1819 il G. si recò a ), Ero e Leandro (1810), La beneficenza (1816), Il trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di Jefte (azione ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...