CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] - e poi sempre di accogliere, come relatore al Senato, i successivi aumenti del dazio, lo condussero a frequenti scontri con AlessandroRossi, di cui finì col divenire il puntuale contraddittore in Senato. In effetti radicalmente opposta a quella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] segue i canoni di laboriosità, onestà e altruismo. E il clou arriva con la descrizione di una visita dell’industriale AlessandroRossi (1819-1898, cui è dedicato il libro) a Pensabene alla presenza dell’operaio Savino. Il modello che emerge «sta da ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Firenze presieduta da F. Lampertico. Vi aderirono molti membri del patriziato ed esponenti del liberalismo come P. Villari, AlessandroRossi, Emilio Visconti Venosta. Il carattere dell'Opera non piacque a Leone XIII: il papa e un'apposita commissione ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] si chiegga, a questo punto, un giudizio su tale propaganda protezionista ...: che non le mie idee ma quelle di AlessandroRossi io qui espongo. Io certo non condivido tutto il suo credo economico ...; né posso dire che quella protezione legittima che ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] , pp. 227-303, a cui si rinvia anche per la bibliografia minore qui trascurata. Si vedano ancora L. Avagliano, AlessandroRossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad Indicem;G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974 ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, AlessandroRossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] prima e di Thiene poi. Vicino a Fedele Lampertico, in contatto con Antonio Scalabrini e Geremia Bonomelli, fu legatissimo ad AlessandroRossi, che ne protesse la fortunata carriera, se è vero che Brunialti fu deputato dal 1882 fino al 1920, con le ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] , a cura di A. Tagliaferri, Udine 1984, pp. 433-455; Id., L’industria laniera scledense da Niccolò Tron ad AlessandroRossi. Imprenditorialità, politica, cultura e paesaggi sociali del secondo Ottocento, I, Roma 1985, pp. 71-256; Id., Congressi ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] a Brera nel 1863.
Sono ricordati dalle fonti anche un’allegoria dell’Industria tessile realizzata nel 1870 per l’industriale AlessandroRossi di Schio (Vicenza), la Nostalgia di Caino e i busti-ritratti di Angelo Maj (Bergamo, Biblioteca civica), di ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] del capitalismo veneto, segnalando che il progetto per Marghera prende corpo nel 1900, due anni dopo la scomparsa di AlessandroRossi — l’uomo che aveva dominato la scena politica e industriale veneta per tutto il quarantennio postunitario —, Silvio ...
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alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...