LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] quale bottega si sia formato (forse i Bonaventurini, Alessandro in particolare, all'epoca i più famosi fonditori della pp. 47 s.). Tra i campanelli senza data, particolarmente preziosi per la straordinaria fattura sono quello per il Collegio dei ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] , nel convento d'Abruzzo, i suoi libri, la sua preziosa corrispondenza, le sue reliquie.
Furono infatti A. e Giovanni
Due fugaci, indirette notizie: nella Chronica Ordinis Minorum di frate Alessandro de' Ricci risulta che A. era ancora vivente in un ...
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FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] pena la confisca dei suoi beni e la condanna a morte del marito - dovette impegnare a Napoli tutte le sue gioie. I preziosi sarebbero stati riscattati con l'aiuto dei sussidi ducali dal F. che, a questo scopo, si sarebbe recato a Napoli in un momento ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] alcuni anni dopo, nel 1896 e nel 1897, quando sulla scorta di accurate osservazioni anatomiche e istologiche fornirà preziosi contributi alla conoscenza della poliomielite anteriore acuta infantile.
Tornato a Padova, il C. nel 1882 ottenne la libera ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] scavi sulla via Appia e ritenuta l'urna funeraria dell'imperatore Alessandro Severo, nella quale furono collocate le reliquie. Di qui . L'A. dovette però cedere un centinaio dei codici più preziosi al pontefice Paolo V, e, dopo la sua morte, altri ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] Il D. vi era stato preceduto dallo zio Bandini e da Alessandro Strozzi, nipote anch'egli del Bandini. La cerimonia di insediamento nella particolare la sua già fornita biblioteca con preziosi manoscritti. Si occupò molto della arcidiocesi promulgando ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] s. Silvestro il lupo ammansito che custodisce la cella dell'eremita e la lotta con i demoni), A. fornisce dati storici preziosi, attingendo a fatti vissuti o a fonti che egli poteva ancora agevolmente controllare.
Fonti e Bibl.: I. B. Mittarelli - A ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] di Modena.
Benvoluto anche dai pontefici Innocenzo VIII e Alessandro VI, il B. rimase quasi sempre assente dal suo fece testamento il 31 ag. 1495 (lasciando tra l'altro preziosi paramenti alla cattedrale di Modena) e morì pochi giorni dopo. Fu ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] sopportava la dominazione persiana. Nell'inverno 332-31 A. fondò Alessandria nella regione del Delta, indi si spinse sino all'oasi canzoni su A., alcune delle quali costituiscono incunaboli preziosi delle lingue romanze (sec. 12°): è particolarmente ...
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lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...