BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] consistente in "guide", mancava di un apparato critico-storico. In questo senso egli riuscirà a fornire arricchimenti veramente preziosi per la storia dell'arte locale. Il B. intraprese negli archivi piemontesi una vasta e capillare ricerca fra le ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] 1678 (8 inc. di M. Küssel); Euleo festeggiante nel ritorno di Alessandro Magno dalle Indie di G. Bononcini e J. J. Hoffer, nel giardino . Questi costumi sono prova di fertile immaginazione, preziosi nei particolari, a volte raffinati, a volte ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] data del 1520. Fu demolito nel 1660 su ordine del papa Alessandro VII, per permettere la costruzione del colonnato di S. Pietro. del papa, egli era depositario del suo tesoro, dei preziosi del quale fece l'inventario. Della sua influenza come ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] maschili ecc., che si allineano fra i rari e preziosi incunaboli della pittura antica. A un periodo successivo, bizantina.
La città ellenistica ricostruita da Filippo e da Alessandro, sorgeva sulla parte alta del monte. Restano notevolissime tracce ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] quale bottega si sia formato (forse i Bonaventurini, Alessandro in particolare, all'epoca i più famosi fonditori della pp. 47 s.). Tra i campanelli senza data, particolarmente preziosi per la straordinaria fattura sono quello per il Collegio dei ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] e pietre preziose; collane, spilloni e nastri d'oro per le acconciature femminili, e migliaia di oggetti preziosi, tutti risalenti , raffiguranti Eracle, una serie di monete argentee di Alessandro Magno e dei re Seleucidi. Da ricordare due corone ...
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MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] il Fauno Barberini, nel 1814 l'Apollo Barberini, l'Ilioneo e l'Alessandro Rondanini, nel 1815 l'Eirene, il Diomede, la testa di fanciullo della Collezione J. Loeb, costituita di bronzi preziosi (tripodi etruschi, statuetta di Posidone), terrecotte e ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] opera pliniana.
Le pietre da cui son ricavati i vasi preziosi della civiltà classica, tranne il cristallo di rocca, sono quella dei cammei (v.) che apparvero verso l'epoca di Alessandro Magno, forse per opera di Pyrgoteles: questo ci spiega come ...
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FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] V sec., e databile al 560-50 a. C., firmato dal fabbricante ateniese Ergotimos e dal pittore Kleitias (v.), uno dei più preziosi incunaboli della pittura ceramica greca e il più grande tra i vasi a noi pervenuti. Nel 1846 rinvenne a Chiusi la Tomba ...
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FARNACE II (Φάρναξ, Pharnàces)
M. Borda
Re del Bosforo Cimmerio, figlio di Mitridate VI Eupatore.
Ingrandì notevolmente il regno del Bosforo; durante la guerra fra Cesare e Pompeo colonizzò la Colchide, [...] . dopo il suicidio del padre, la cui salma imbalsamata e carica di preziosi fu da lui consegnata a Pompeo che le fece render onori regali a di un tipo "apollineo" (cfr. il ritratto monetale di Alessandro Magno) e che si ripete in effigi di re del ...
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lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...