ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] a Campo de’ Fiori per il fratello, il cardinale Alessandro; lo stesso architetto predispose il progetto del palazzo per la sua strategia collezionistica, per la quale raccolse numerose e preziose opere d’arte e di antichità, ricercate sul mercato ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] per l'acquisto di monete antiche e fornendo preziosi consigli per il riordinamento del gabinetto granducale. che la collezione del G. era ancora in vendita.
Nel 1656 Alessandro VII preferì il conterraneo Agostini al G. per la carica di conservatore ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] imminente dopo l'elezione, avvenuta nell'agosto 1492, del pontefice Alessandro VI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, all'interno del lettere, come testimonia, per quest'ultimo aspetto, un prezioso codice del Petrarca già posseduto dal G. e ora ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] smagliante delle gamme cromatiche, non prive di preziosi e lucidi effetti smaltati. Sensibile anche al ), chiude la parentesi fiorentina del M., oggi nota, la tela con Alessandro Sauli per S. Carlo ai Barnabiti, eseguita nel 1741 e andata dispersa ...
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TRONSARELLI, Ottavio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Roma intorno al 1586, ultimogenito di Antonio e di Chiara Diaz Radice.
Il padre, nato a Gallese (1527/1528 circa) da padre francese, visse fin dalla prima [...] piazza di S. Pantaleo. Noto collezionista di oggetti preziosi, gioielli, medaglie, monete antiche, statue, busti e Sei e Settecento, a cura di T. Artico - E. Zucchi, Alessandria 2017, pp. 139-156; Intrecci virtuosi. Letterati, artisti e accademie tra ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] ’esecuzione di alcune disposizioni testamentarie e gli riservò un dono prezioso e molto personale: un orologio d’oro con diamanti che teneva a capo del letto. Paolo godette della stima di Alessandro VII che, con motu proprio del 22 maggio 1660, lo ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] testimoniano Pascoli e Passeri), al gusto per gli oggetti preziosi (lavorava cammei e incideva pietre dure), che l Il Buonarroti, V (1870), p. 123; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, Roma 1908, pp. 42, 44, 48, 49; Ph. Dengel, Palast und ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] francese. Carico, come tutti, di un ricco bottino (oggetti preziosi, pellicce, sete cinesi e tè), lo perse durante il tragitto che Ferdinando Ferrara, principe di Strongoli, recuperò e Alessandro Tommasino, marito dell’unica nipote per parte materna ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] , un passaggio a Venezia, mirato all’acquisto di preziosi per il duca. A questa posizione contigua ai principi dell’Origine del ducato e della città di Ferrara di Alessandro Sardi, figlio di Gasparo, conservata manoscritta all’Archivio di Stato ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] dalla C., che si firmava "humile serva et schiava",ad Alessandro VI. Erano i mesi della discesa italiana di Carlo VIII Bregno e Giovanni de Laugo di costruirvi un tabernacolo di marmi preziosi. Alla chiesa donò le case che possedeva in Pizzo di Merlo ...
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lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...