CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] clima restaurativo che doveva culminare con l’istituzione del governo di Alessandro de’ Medici (1532).
Il C. si sottrasse alle accuse mettendo a disposizione del duca il favore di uomini preziosi in periodo di guerra: Albizzo Del Bene, sovrintendente ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] 138).
Esso prevedeva un complesso architettonico di marmi preziosi, un gruppo in bronzo più grande del naturale probabilmente connessa con quest'opera "una testa di creta di Papa Alessandro VII" nell'inventario dei beni di E. Ferrata (p. 66 ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] ricerca di una via diretta verso le regioni produttrici del prezioso metallo, anche qui, come in Oriente, alcuni mercanti più di Colombo, il Papa - che era allora lo spagnolo Alessandro VI - fu chiamato a dirimere con un suo verdetto la spinosa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] Creso, re di Lidia, tutte realizzate con metalli preziosi. È possibile che appartenga a questo gruppo un Furono ancora intraprese alcune costruzioni: il ginnasio, al tempo di Alessandro Magno; lo stadio un po’ più tardi, probabilmente nel ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] nazionale dell’Umbria a Perugia (Santi, 1985). I preziosi marmi colorati che descrivono il busto – il piviale . Cannata, scheda n. 2, S. Maria Maggiore. Domenico Fontana, L. S., Alessandro Cioli. Monumento a Nicolò IV, in Roma di Sisto V. Le arti e la ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Lombardo per le figure abbracciate), l'esecuzione attenta alla forma scultorea e la definizione dei dettagli sono dunque preziosi indicatori dello stile dell'artista all'inizio del terzo decennio.
Simili, sotto questo aspetto, sono due grandi tele ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] e influente, che avrebbe potuto rendere ancora molti preziosi servigi. Assieme a Nicolò Pisani, consigliere ducale, Girolamo appendice a quel canzoniere e in altrettante elegie di Alessandro Braccesi. Nello stesso anno 1478 il Merula, maestro ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] in Borgo, in occasione della visita a Roma del granduca Alessandro di Russia.
A Roma ebbe luogo anche la sua ultima apparizione Giuditta Pasta, di cui divenne amica e che le diede preziosi consigli. Insieme con lei condivise, nei panni di Adalgisa, ...
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RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] con specchi e intagli dorati. Tra gli interni uno dei più preziosi era il gabinetto d’ambra: nel 1754 i pannelli di mosaico nel 1716 a Pietro I, furono restaurati e montati da Alessandro Martelli su disegno dello stesso Rastrelli (opera perduta e ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] dei ricchi servizi da tavola sbalzati e cesellati in metalli preziosi, ebbe nel mondo romano, e questi modelli in gesso dall'Egitto e da Begram confermano l'importanza del ruolo di Alessandria in questa produzione.
Anche l'oreficeria si valse senza ...
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lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...