FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] luganese Pietro Bianchi, direttore degli scavi di Ercolano, Paestum e Pompei. Nel 1830 intraprese un viaggio in Campania con il Bianchi le collaborazioni con il Rusca e con il figlio di questo Alessandro, compagno di studi del F. a Milano e a Roma. ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222-235 d. C.) impose una tassa sugli orefici e su Fuori di Roma, in Italia, un'iscrizione parietale di Pompei sembra testimoniare l'esistenza di un collegio pompeiano di aurifices ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] in Italia K. Brjullov, le cui opere come Gli ultimi giorni di Pompei e Ines di Castro (già esposte a Brera nel 1833 e nel 1834 con una pala eseguita nel 1850 per la chiesa di S. Alessandro a Milano, rappresentante la Vergine con i ss. Paolo, Agostino ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] vitree negli esemplari più poveri, spesso, soprattutto prima di Alessandro, abbiamo però anelli metallici col s. uguale: e talora non da portare al dito, ma da usare esclusivamente pel s.: Pompei ci ha dato infatti anelli in cui il s. è costituito da ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] tratti direttamente dagli affreschi degli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano e accompagnati sovente dal commento dell' prima pietra della reggia di Caserta, mentre per la sala di Alessandro dipinse più tardi (1849-50) Carlo di Borbone abdica in ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] Avremmo quindi ottenuto un altro dato.
Nel mosaico della Battaglia di Alessandro (Napoli, Museo Nazionale) l'o. p. è segnata scompare. Essa è vivace nelle composizioni di paesaggio dipinte a Pompei nel I sec. d. C., ricche di spunti ancora ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] v. μακροκέϕαλοι), in Asia Minore (Plin., Nat. hist., v, 109) e, specialmente dopo Alessandro Magno, fino in India (Megasthenes, in Fr. Hist. Gr., il, 423, 29, 30 anche nella pittura pompeiana in affreschi da Pompei, da Stabia, da Ercolano, e i ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] Il tipo schematico accennato di c. di bronzo si ritrova a Pompei. Su esemplari pure d'età romana la base del c. assume Le forme dei c. si moltiplicano nel periodo ellenistico; sappiamo che Alessandro aveva preso a Tebe un c. a forma di albero carico ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] , essi raggiungono a volte misure molto notevoli, il più grande è senza dubbio il mosaico di Alessandro della Casa del Fauno a Pompei, certamente importato (come dimostra l'imperizia di alcuni restauri eseguiti nella città, forse in seguito ai ...
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Mosaico
Manuela Gianandrea
La tecnica artistica di unire tessere colorate
Il mosaico è un tipo particolare di decorazione pittorica formata dall’accostamento di piccole tessere di materia colorata (marmi, [...] diffonde soprattutto nella decorazione pavimentale, come dimostra il famosissimo mosaico con la Battaglia tra Alessandro e Dario, proveniente dalla Casa del Fauno a Pompei. Datata al 2° secolo a.C., la grande composizione presenta uno stile complesso ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...