Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] città vera e propria, simile in un certo senso a Pompei per la buona conservazione dell'elevato delle abitazioni, fra le lega delio-attica (v.), dura fin dopo la morte di Alessandro Magno, interrotto da pochi anni d'indipendenza sotto il protettorato ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] da Eusebio (Praepar. evang., IX, 34) e da Clemente d'Alessandria (Stromata, I, 386), non ha valore storico e dipende da tardive è l'occupazione di Gerusalemme da parte dei Romani guidati da Pompeo Magno nel 63 a. C. e la profanazione seguitane del ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] . Notevolissima è una gemma con il ritratto di Alessandro, in cui i larghi spallacci sono ornati con fulmini statue loricate più importanti vanno citate: quella di Olconio Rufo di Pompei, ora nel Museo Nazionale di Napoli, quella forse di Augusto del ...
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VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] (1902-1912), Giuseppe Mercalli (1912-1914), Alessandro Malladra (1915-1936), Giuseppe Imbò. L'Istituto ; G. B. Alfano, Le eruzioni del Vesuvio tra il 79 e il 1921, Pompei 1924; G. B. Alfano e I. Friedlaender, La storia del Vesuvio dai documenti ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] dei Greci, ma per poco: ché, vinto e ucciso Alessandro nel paese dei Bruzî, tornò Paestum in pieno e incontrastato dominio anche lungo i lati minori, esso risulta più grande del foro di Pompei (largh. m. 57; lungh. m. 150). Centro religioso del ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] o Gaddé. Il Gad di Dura era il dio dinastico di Alessandro e dei Seleucidi, Giove Olimpio. Era rappresentato sul bassorilievo di culto che tutte le città del mondo romano e orientale, eccettuate Pompei ed Ercolano. I pittori di Dura erano fieri della ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] cavalieri tessali, a forma di cappello, è noto per il didramma di Alessandro di Fere.
Per gli elmi dell'età ellenistica, abbiamo i trofei della gladiatorî si hanno in alcuni esemplari rinvenuti a Pompei e ad Ercolano, e in rappresentazioni figurate. ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] la fine del sec. I d. C.
Siccome i vasi aretini trovati a Pompei rivelano già la decadenza, se ne deduce che l'industria s'andava spegnendo notevoli sono, fra gli altri, la caccia al leone di Alessandro M., la caduta di Fetonte, Ercole e Onfale, l' ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] che le rassomiglianze tra una pittura vascolare apula e il quadro della battaglia d'Alessandro copiato nel noto mosaico di Pompei si possano spiegare mediante derivazione anche della pittura vascolare dal medesimo quadro (il che costringerebbe ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] Svetonio (Aug., 74), Seneca (Ep. 27); pitture trovate a Pompei confermano la loro testimonianza. Seneca (Ep. 50) narra a Lucilio cardinali, favorirono spesso i buffoni. Ne ebbero Eugenio IV, Alessandro VI, Giulio II (il Proto di Lucca ricordato dal ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...