Zabarella, Giacomo
Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589). Nato da nobile famiglia, ereditò da suo padre Giulio il titolo di conte palatino; compì i suoi studi presso l’univ. di Padova, dove ebbe come maestri [...] ordine apologia, una replica alle critiche di Piccolomini alle sue dottrine logiche. La sua prima opera leggeva nell’originale greco, servendosi anche dei commentari di Alessandro di Afrodisiade, Filopono, Simplicio, Temistio, unitamente ai commenti ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] con aiuti, la decorazione allegorica dell'appartamento di Alessandro VI Borgia (1492-95). Attivo nuovamente in l'Incoronazione di Pio III (1502-05 circa, duomo, Libreria Piccolomini), scadendo però nella qualità narrativa. Infine a Roma, influenzato ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] statue di marmo per il prospetto marmoreo della cappella Piccolomini nel Duomo di Siena (scolpì solo quattro delle quindici ascende su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] Martino V che favorì i Colonna, Callisto III i Borgia, Pio II, se pur moderatamente, i Piccolomini, Sisto IV i Riario e gli Sforza; raggiunse il culmine con Alessandro VI Borgia che sostenne con ogni mezzo i propri figli, con Leone X e Clemente VII ...
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Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di Pio II per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] vicario di Pio II quando questi partì per la crociata (1464), legato in Germania (1471), a Perugia (1488), poi legato di Alessandro VI presso Carlo VIII (1494). Malato, nel suo brevissimo pontificato (22 sett. - 18 ott. 1503) poté solo annunciare il ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] reliquie in S. Lorenzo. Poi, poco fidando nel duca Alessandro, e d'altra parte sollecitato dal papa, nonché dalla necessità di sua mano, tra il 1501 e il 1504 per l'altare Piccolomini nel duomo di Siena. Le quattro figure, cui si accompagna un San ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] le generazioni che assistettero al fulmineo tramonto dell'astro di Alessandro e all'affermarsi della potenza di Roma.
L'individuo Vergerio, Maffeo Vegio, Guarino Veronese, Enea Sivio Piccolomini, Francesco Filelfo, Matteo Palmieri e in particolar ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] , Diomede Caraffa, il Panormita, Enea Silvio Piccolomini.
In Machiavelli ritorna il problema della classificazione. . Monarchica è la civiltà che tiene dietro alla conquista di Alessandro il Grande, del cui impero raccolsero l'eredità i regni ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] sé, comincia soltanto nell'Oriente ellenistico dopo Alessandro Magno: la porta della Strada Sacra di essa nell'alto poggia la cimasa direttamente, così anche nel palazzo Piccolomini di Pienza; mentre talaltra al di sopra della riquadratura compare il ...
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GIOVANNI Colombini, beato
Giuseppe Castellani
È il fondatore dei gesuati congregazione religiosa di laici, detti così dall'invocare che facevano di frequente il nome di Gesù. G. Colombini, ricco mercante [...] 'infanzia Francesco di Mino Vincenti, poi da tre patrizî della famiglia Piccolomini e da altri laici d'ogni ceto, si diede a predicare sulla base della regola di S. Agostino. Nel 1499 Alessandro VI ordinò che si chiamassero "gesuati di S. Girolamo", ...
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