Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, Giovanni Battista Bottero e Felice Govean. Il del mondo accademico e culturale (Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli, Pasquale Villari, Giovanni Bovio, Antonio Labriola); infine ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] batter d’occhio: «Gesù Cristo [… è] un gran personaggio come Alessandro Magno, Napoleone I, Garibaldi? – Questa è un’infamia e divino». Per il resto – fermandoci ai poeti contemporanei – di Pascoli si sceglie La chiesa, in cui a funzione finita «Il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] non dire lo sradicamento, degli anni della formazione cosmopolita, da Alessandria d’Egitto a Parigi, fino al fronte e a Il porto 1955): «Sei Colui che ha due Volti, uno di luce / pascolo delle anime beate, / ed uno fosco / indefinito, dove son ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’ortodossia copta che dipendevano dal patriarca copto di Alessandria d’Egitto. Ma i nuovi cristiani dell’Impero nel 1773 e ricordato come già in abbandono ai primi del Novecento da Pascoli («Penso a Livorno, a un vecchio cimitero / di vecchi morti; ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ricchezza prevalentemente sull'allevamento del bestiame negli ampi pascoli della campagna romana, di sua proprietà o avessero fatto quelli più spontanei del 1440 e del 1443. Fu Alessandro VI a dichiarare festivo, a Roma, il giorno in cui ricorreva ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] della lunga lotta tra i capitoli di S. Vincenzo e di S. Alessandro. Il 18 giugno 1135 il papa, da Pisa, inviò a G. ai diritti di sfruttamento delle miniere di ferro del monte Secco, dei pascoli e del territorio di caccia (Id., coll. 1057 s.).
L' ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] numerosi monasteri e confraternite. Nel corso del pontificato di Alessandro VII (1655-67) la carriera del G. Chiesa e città di Velletri, Nocera 1723, pp. 527, 531 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e architetti (1736), II, Perugia 1992, ad ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...