È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] che dal Saskatchewan raggiungeva il lago Athabaska, e infine Alessandro Mackenzie che nel 1789, affidatosi per più di 1600 di dollari.
Fiorente è l'allevamento, cui sono destinati pascoli naturali estesissimi (3,8 milioni di ettari) ben distribuiti ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] efficace fu lo sforzo simultaneo di Giosue Carducci, Alessandro D'Ancona, Adolfo Bartoli, Isidoro Del Lungo, di studi danteschi e L'ultimo volume dantesco, Caserta 1926; G. Pascoli, Minerva oscura, Livorno 1898; id., Sotto il velame, Messina 1900 ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 'altipiano non è però data dalle foreste, ma dai pascoli pianeggianti, più o meno intercalati da boscaglie con l' Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e soprattutto S. Cirillo di Alessandria.
Dio è uno e trino, in tre persone uguali e distinte ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di S. Petronio e il basamento della tomba di Alessandro V in S. Francesco; finalmente nel 1494 Michelangiolo. L offerti da prati artificiali, da erbai di ogni specie, dai pascoli permanenti e da prati naturali asciutti, nel 1926 raggiunsero la ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] e di prodotti (gelsi, viti, frutta, cereali, prati e pascoli, bovini pregevolissimi, bachi, bosco).
Monumenti. - Dal mare correre in loro soccorso, liberandoli dal doppio assedio. Alessandro III riconfermò Ancona nella sua autonomia, salvo il censo ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] a Pavia nel 1740. La storia del violino ricorda poi Alessandro Rolla, nato a Pavia nel 1757, compositore da considerarsi sono occupati da seminativi e da arborati, il 6% da prati e pascoli permanenti, il 7% da colture legnose specializzate, il 9,5% da ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] probabilmente il 28 genn. 1172 o 1173, da papa Alessandro III con una lettera all'arcivescovo di Magonza, legato apostolico , tra l'abate di S. Ambrogio ed i consoli dei pascoli di porta Vercellina: i giudici ricordarono infatti una sentenza del " ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] tempi recenti, sfruttamento intenso e irrazionale, libero pascolo del bestiame ai suoi margini, usanza di Kharoṣṭhī, ambedue di origine aramaica e passati attraverso la Persia all'India.
Alessandro Magno invase l'India nel 327 a. C. per il passo ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] nord dei grandi fiumi era liberato del nemico. Nel 1592 morì Alessandro Farnese e in pochi anni gli seguirono varî governatori, ciò che modo personale, come i pittori di cavalli e di bestiame al pascolo W. Verschuur (1812-74) e W. Nakken (1835-1924). ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] della totale; per il 15% boschi, per il 16,5% pascoli, prati e paludi, per l'11,3% terre coltivate; i di Macedonia sono detti "i Temenidi". Di essi i primi, da Perdicca ad Alessandro, e cioè dal principio del sec. VII alla metà del V, estesero via ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...