COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] femminino regale. Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio e consenziente (non senza qualche riserva sul "lirismo" del C.) Alessandro D'Ancona, recensì nella rivista di quest'ultimo il discorso del ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] rime a vocalismo siciliano; e sicilianismi (nui) si trovano ancora in ➔ Alessandro Manzoni poeta. Lo stesso si può dire (anche se qui ha contato dopo che questo (con ➔ Giosuè Carducci, ➔ Giovanni Pascoli e ➔ Gabriele D’Annunzio) aveva fatto le sue ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] : per la valida opera svolta in loro difesa, G. Pascoli lo chiamò "nostro buon protettore".
Nel 1900 assunse la direzione del C. è ancora utile la bibliografia di A. D'A. [Alessandro D'Ancona], in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI(1908), ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] andò a Venezia «a cercar del Guercino. Stette alcun tempo con lui» (Pascoli, p. 187). Lo studio presso Albani e il Guercino, i soggiorni ai fratelli, fu la decorazione della galleria di Alessandro VII nel palazzo del Quirinale, eseguita tra il 1656 ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] 188).
Anticipato figurativamente anche dal drammatico e tenebroso Alessandro salvato dalle acque del fiume Cidno (New York (1686), a cura di E. Borea, Torino 2013, p. 197; L. Pascoli, Le Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni , I, Roma 1730, ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] pascoli
(6) la roggia è stata scavata [dagli allevatori] per irrigare i pascoli
(7) si sono scavate diverse rogge per irrigare i pascoli l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago (Alessandro Manzoni, ventisettana dei Promessi Sposi, cap. I)
( ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e nella narrativa , Renzo, viottole, rupi, fughe, inseguimenti, grida, schioppettate (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
(2) [Don Abbondio] vide confusamente ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] 'artista eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la - R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 132 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni…, I, Roma 1730, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ad affresco, «un’altra soffitta», mentre sempre Pascoli (1730-36, 1992, p. 302) ricorda la «volta della galleria» del casino della villa dei Torre, modificata internamente da Alessandro Galilei (oggi villa Abamelek). Sulla facciata esterna della ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] Pisa (1957), I fatti di Enea, a cura di F. Foffano & F. Ageno, Firenze, Sansoni.
Manzoni, Alessandro (1991), Adelchi, Milano, Garzanti.
Pascoli, Giovanni (1991), Orfano, in Id., Myricae, a cura di G. Nava, Roma, Salerno Editrice.
Ageno, Franca ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...