BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sempre su richiesta di Teodorico, presiederà alla costruzione di un orologio che il re goto intende regalare al re dei Burgundi è leggenda tardiva (del sec. XIII); che fosse ad Alessandria alla scuola di Ammonio è supposizione di studiosi moderni; i ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] B. in A. Antoniolli, L. B. fondatore della Congregazione di S. Giustina di Padova, Modena 1910; F. S. Dondi dall'Orologio, Dissertazione nona sopra l'istoria ecclesiastica Padovana, Padova 1817, pp. 6-9; Io. A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] biografia del B. è in F. S. Dondi Dell'Orologio, Dúsertazioni sopra l'istoria ecclesiastica padovana,Padova 1817, diss. IX del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] degno ed efficace pastore della diocesi affidatagli.
Il perdono di Alessandro VI giunse in Venezia il 24 luglio 1499, pochi sacri, Venetiis 1776, p. 177; F.S. Dondi dell'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, pp. ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] , fu delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa Alessandro V) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Gian Galeazzo . 241-270; N. W. Gilbert. A letter of Giovanni Dondi dall'Orologio to fra' G. C.: a Fourteenth-Century episode in the quarrel of ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada dall'Oratorio, dove conservò le di influenze politiche.
Nel conclave successivo alla morte di Alessandro VIII, nel 1691, il C. fu alla testa degli ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] definiva vescovo «Dei et regis gratia». Il 17 marzo 1255 Alessandro IV elesse Paltanieri a tale sede episcopale, ma sicuramente non I, Den Haag 1745, p. 157; F.S. Dondi Dall’Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, pp. ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] da' soldati in guisa che vi lasciò la vita" (Dondi dall'Orologio, p. 124).
Numerose sono le opere composte dal M., che agli a Roma e noto per la versione del De anima di Alessandro di Afrodisia (Brescia, B. Misinta, 1495), di grande diffusione ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , 1966). Inviò anche i disegni per la torre dell’orologio a Faenza, per la cui costruzione fu nominato perito nel eseguito sempre su suo disegno e realizzato dagli artigiani Luigi e Alessandro Chiodaroli che, il 6 giugno 1622, firmarono i capitolati. ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] IV nominò infine il F. che venne consacrato, nel 1255, da Alessandro IV. Il 3 ag. 1256 il F. entrò trionfalmente a Padova, V, Venetiis 1722, coll. 446 s.; F.S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 81 ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...