FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] giugno 1695 con un arco trionfale a tre fornici, l'attico con orologio e un alto campanile a vela. Sul lato posteriore è ancora in s.). Attribuito al F. è il palazzo dei marchese Alessandro Capponi, che presenta la sua lunga e austera facciata lungo ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] testi a cura di V. Barani - M.C. Grignani, Alessandria 1998; Scritti politici, cit.; Discorsi parlamentari, a cura di E. , 14 nov. 1946), ma anche la nota di F. Fortini su L'orologio ("La morte sta anniscosta in ne l'orloggi", in Comunità, IV [1950], ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] via dei Filippini, fino alla torre dell'orologio, nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere …, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961, 31-48, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] età, eseguì alcuni disegni per la sistemazione di un orologio nel convento di Trinità dei Monti (Berliner, fig. pp. 910-927; M. Bevilacqua, in Studi sul Settecento romano, 9, Alessandro Albani patrono delle arti…, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] . di Bologna e Madonna con i ss. Giorgio e Caterina d'Alessandria della coll. Johnson di Filadelfia, che rappresentano forse le prime cose a già il fregio dei Putti di palazzo Dondi dell'Orologio, situabile a mezzo del quarto decennio, dipana trame ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] da L. Vanvitelli, mentre i lavori vennero poi affidati ad Alessandro Galilei (Schiavo).
Dopo il totale rifacimento neoclassico non è più alcuni appartamenti (Viterbo de Sousa), e nella torre dell'Orologio, "che, integrata con il vicino palazzo, si ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] vasto giardino. Il disegno col prospetto della torre con orologio riprende, nel semplice partito a serliana, tipologie cinquecentesche, scultore romano Giovanni Francesco Rossi, già collaboratore di Alessandro Algardi e Bernini. Pascoli (p. 1003) ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Ss. Corpo di Cristo e di S. Giuseppe in S. Alessandro in Colonna fornì la paletta a tempera della Pietà, giudicata da ma a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] anno, Callisto fu incaricato di progetti per l’orologio e il campanile del duomo.
Rientrato definitivamente in Roma 1984, pp. 56 s.; G. Romano, in Il Museo e la Pinacoteca di Alessandria, a cura di C. Spantigati - G. Romano, Torino 1986, p. 106; F. ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] fu a Ferrara, dove eseguì scene teatrali e lavori alla torre dell'Orologio; da qui si recò più volte a Modena, e, prima ), 4, pp. 16-27; E. Parma Armani, Una vita di Alessandro Farnese duca di Parma e Piacenza illustrata da G. G., in Musei ferraresi ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...