MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] da' soldati in guisa che vi lasciò la vita" (Dondi dall'Orologio, p. 124).
Numerose sono le opere composte dal M., che agli a Roma e noto per la versione del De anima di Alessandro di Afrodisia (Brescia, B. Misinta, 1495), di grande diffusione ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] p. 446), una mobile e inesauribile molla d’orologio in movimento tra vari soggetti politici. Il progetto costituzionale italiana, XCII (1980), pp. 208-234; G. Tomasi, Gli studi di Alessandro D’Ancona su S. P., in Critica storica, XXIII (1986), pp. 199 ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] condotti dal vescovo Girolamo Federici e Alessandro Pallantieri, nemici dichiarati degli accusati, per del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p. 268; F. S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronol.-istor. dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 63; E. A ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] e sedici tondi con figure mitologiche); in palazzo Dondi Dall’Orologio, ora D’Anna (Storie romane in monocromo e 1980), 13-14, pp. 55-71; R. Prestini, La chiesa di S. Alessandro in Brescia: storia e arte, Brescia 1986, pp. 271-273; G. Pavanello ...
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SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] vasi d’argento: uno destinato al segretario ducale Alessandro Guarino, l’altro richiesto dal Consiglio generale della 157). Il 20 giugno 1518 fu pagato dal ducato estense per un orologio destinato ad Alfonso I, e, nel maggio del 1524, eseguì un ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] , così come del meccanismo, donato al cardinal Sedunense, dell'orologio posto dentro a un candeliere onde, battendo le ore, accendeva quali ad esempio Giampietro e Paolo, né con quell'"Alessandro Capo Bianco di Vicenza capo de Bombardieri a Crema" ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] palazzo Bennicelli a Roma, in piazza dell’Orologio, di proprietà del conte Cesare Caterini e in Infiorata a Genzano, Ariccia 2004, pp. 46-59; S. Parca, Mantovani, Alessandro, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. 69, Roma 2007, pp. 220-223; ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] , 1966). Inviò anche i disegni per la torre dell’orologio a Faenza, per la cui costruzione fu nominato perito nel eseguito sempre su suo disegno e realizzato dagli artigiani Luigi e Alessandro Chiodaroli che, il 6 giugno 1622, firmarono i capitolati. ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] nella vita di Pianta: in particolare un altro Francesco, figlio di Alessandro, al momento della morte, nel 1650, lasciò suoi averi e i inferiori, fu la decorazione della cassa del prezioso orologio da parete (con meccanismo di Stefano Panata) ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] , in larga parte perduti, della facciata del palazzo dell’Orologio in piazza dei Cavalieri a Pisa, collaborando con Lorenzo Paladini pala della pieve di S. Alessandro a Vecchiano raffigurante i Ss. Andrea e Caterina d’Alessandria e realizzata per la ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...