NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] tanto che a Napoli venne tenuto il conclave da cui fu eletto Alessandro V. Ma, all'appressarsi delle truppe di Manfredi, il nuovo Pompeo Sarnelli, autore, a sua volta, di cinque novelle intitolate La Posillecheata (1684); Gabriele Fasano (1645-89), ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1824-1893), garibaldino, poi bibliotecario di Brera, autore di novelle in verso, ispirate a sensi ambrosiani; altri garibaldini e anni del sec. XIX l'idea italiana è in cammino.
Alessandro Visconti
Bibl.: Oltre le opere del Giulini, Verri ecc., ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] nel tempo, perché i testi migliori si propagano solo lentamente da Alessandria per l'Egitto e per il mondo.
Quanti libri la biblioteca esempî illustri le fiorentine di S. Marco, di S. Maria Novella (1489, con 46 "banchi"), di S. Spirito con buoni ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , e fosse loro permesso di costruire piccoli oratorî. Frumenzio, venuto dipoi in Alessandria, diede notizia al patriarca d'allora, che era il grande Atanasio, della novella cristianità di Aksum, e chiese per essa un vescovo; naturalmente Frumenzio ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] dei trattati scolastici, dei quali furono i più diffusi quelli di Alessandro di Villadei, di Everardo di Béthun e di Goffredo di Vinesauf che aveva larghe radici nel Medioevo, impresse il Barzizza novello impulso e ne disciplinò le funzioni. Dopo di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] malsicura solitudine di Arquà, e l'anno dopo accompagnare a Venezia Francesco Novello, che, andata male l'impresa, vi si recava a far atto dell'anacronistica rappresentazione dei romanzi volgari su Alessandro. Il P. ritenne invece d'interpretare ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] l'autorità e il potere dei papi dovevano riprendere novello vigore.
Il popolo vedeva di mal'occhio il predominio i più singolari e grandiosi sono il castello del cardinale Alessandro Farnese a Caprarola (v.), secondo il Vasari disegnato come fortezza ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Il 10 giugno il Bonaparte occupa Malta; il 2 luglio sbarca ad Alessandria, annunziando agli Egiziani che ha abbattuto il papa e i cavalieri e cospicue dotazioni. Per accrescere lustro al novello trono furono poi istituiti, con nomi tolti ai ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] cerimonia della "Segavecchia"; il ritorno del maggio con "l'Albero novello" che le fanciulle di Oltrona (Lago di Varze) nella prima domenica vetta delle Alpi centrali fino a Bologna, da Alessandria a Belluno. L'opinione pubblica lo assiste, eccitata ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] e usurpazione, risoluta e profonda critica della dittatura napoleonica. E, per vero, Alessandro I di Russia apparve allora ai popoli anelanti a scuotere il giogo napoleonico il novello Messia, più ancora che non l'inglese Castlereagh o l'austriaco ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...