Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] un caos simile a un uovo"; quando morì, la sua testa divenne il sacro monte, "i suoi occhi diventarono il sole e la luna, l'adipe i fiumi e dei re.
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e dell'opera di civilizzazione da lui svolta, quasi un Alessandro ante litteram, sul piano dell'organizzazione del lavoro, della K'uan; o inserivano tra gli alberi della pianura e le vette dei monti un velo di nuvole, come Kuo Hsi e Mi Fei; o ancora, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a .), Roma 1969, pp. 9-12; D. Ternois, Napoléon et la décor. du palais de Monte-Cavallo, in Revue de l'art, 1970, 7, pp. 68 s.; J. G. Phillips ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , però, attraverso la valle del Peneios, tra i monti Olimpo e Ossa, altre tribù di pastori con qualche attraverso gli stretti. Resa indipendente per decreto di uno dei successori di Alessandro, alla fine del IV sec., Delo ritornerà ad Atene nel 167 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana, con originali motivi iconografici. Quasi documentato all'inizio di un altro manoscritto del sec. 13° del monte Athos (Dionisio, 105), dove il c. copre l'altare su cui ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ., 112 s.). Attribuito al F. è il palazzo dei marchese Alessandro Capponi, che presenta la sua lunga e austera facciata lungo la , figlio di Francesco. Fu sepolto in S. Lorenzo ai Monti, chiesa demolita in seguito alla costruzione di via dei Fori ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il D. cominciò la costruzione della chiesa della Madonna dei Monti a Roma, finanziata da Gregorio XIII. Nel 1587 curò . Aspetti di una committenza papale,a cura di C. Spantigati-G. Ieni, Alessandria 1985, pp. 24 s.; J. P. Donnelly, To close a giant ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] spazi architettonici, più che di scenografie, relativamente a certe soluzioni adottate nei film di Hitchcock: è il caso dei monti Rushmore, sfingi antropomorfe sulle cui scivolose superfici si gioca la vertigine dell'attrazione del vuoto, in North by ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] rapporto negli anni Venti: Niccolò d'Ugo degli Alessandri e Giovanni di Andrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola come inizio del poema, viene erroneamente stampato il sonetto O monti alpestri, o cespugliosi mai, copiato, prima della Philomena, a ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] et filie Francisci de Buti de Florentia" nonché la propria sorella Alessandra, anch'essa figlia di Fra Filippo.
Le sue vicende sono 55-57) dal quale il L. risulta coniugato con Maddalena Monti; ma la coppia non aveva ancora avuto figli; forse le ...
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turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù pel fiume C’ha con calcina il montanar...
primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.;...