Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Sigonio, di Francesco Maria Molza, di Lodovico Castelvetro, di Alessandro Tassoni; v'era una corte, che ricordava gli splendori del dell'istituzione delle Compagnie della carità, dei Monti di pietà e dei Monti frumentari.
Dal 1723 al 1738 furono ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] sua solitaria sapienza, tratta a tu per tu con il grande Alessandro (De vita solitaria, p. 512 sgg. ).
Interessanti sono a e dei suoi interessi. « Vanno gli uomini ad ammirare gli alti monti e i grandi flutti del mare ... e trascurano se stessi» (p ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] diverso dagli altri uomini in tutta la persona, guardare i monti della Conca d'Oro nell'impresa garibaldina, o la suggezione presentò: «È inedito. Lo dobbiamo alla generosa cortesia di Alessandro Luzio che molti anni fa lo fece copiare dall’autografo ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] perché privi di Foscolo, Manzoni, Leopardi e perfino di Monti, destinati a uno o più tomi tutti per loro, e 1545 al 1547, e del figlio di questi, il famoso mecenate cardinal Alessandro (1520-1589) - è però quella di Annibal Caro, non tormentato come ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Gregorio XII, il 5 giugno 1409 elesse papa proprio Filargis (Alessandro V); il L. preparò ma non lesse l'orazione Pro unienda e umanistica, XXX (1987), pp. 1-77; C.M. Monti, Una raccolta di "exempla epistolarum", II, Lettere pubbliche e private ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . fu avviato agli studi classici nel ginnasio di S. Alessandro.
Secondo unprofilo biografico (tracciato quando egli era ancora in Ad essi avrebbe accomunato anche il saggio su Vincenzo Monti studiato nell'Archivio di Stato milanese, apparso sulla ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] di Andrea Baruzzi). Furono ripubblicate a Venezia da Alessandro Zatta, nel 1664, con l'aggiunta del studiata del D.; sull'argomento si vedano: B. Zumbini, Sulla poesia di V. Monti, Firenze, 1886, pp. 47-69; A. Zardo, Aristodemo, in Nuova Antologia, ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] uomo 'mangiatore di pane' ma a "picco selvoso di eccelsi monti" - confronto efficace per dire che si trattava di un riferimento ai naviganti e fare da pendant al Faro di Alessandria, viene considerato dagli eruditi del tardo 16° secolo 'colosso ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. Boucheron, De Thoma Valperga Calusio, Torino 1833, trad. (Alessandria 1836) da T. Vallauri (del quale cfr., altresì, Vita, di L. Caretti, Asti 1963 (spec. I, pp. 83 s.); V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1927-1930, ad ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] motivi, quando nel 1461 Giovanni di Castro scoprì sui monti della Tolfa i giacimenti di allume - destinati a lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 119; ...
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turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù pel fiume C’ha con calcina il montanar...
primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.;...