DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] il cognome.
Fu il primo di otto figli, tra cui Alessandro, che indossò l'abito dei teatini e studiò matematica; Donato, il primitivo avviso, accostandosi alla Proposta (1817-26) del Monti e ai due Trattati (1818) del Perticari. Si può leggere ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] e di quello che spontaneamente si raccolse intorno ad Augusto Monti, di cui facevano parte, tra gli altri, C. Pavese nella lista PCI-PSIUP per il Senato nei collegi di Alessandria-Tortona e Torino-Mirafiori (era stato candidato anche a Cuneo ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] pp. 107, 112 s.; A. Venturi, Ricerche di antichità per Monte Giordano, Monte Cavallo e Tivoli nel secolo XVI, in Arch. stor. dell'arte, Roma 2002, p. 23; Il Michelangelo incognito: Alessandro Menganti e le arti a Bologna nell'età della Controriforma ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si presenta , ma anche le sue prove di scrittore. Sono quindi Leopardi, Foscolo, Monti, Pascoli a tornare spesso nei suoi articoli e nei suoi libri, accanto ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] mazziniana.
Nello stesso ambiente sì muoveva anche Alessandro Repetti che, erede dal 1840 delle sostanze Ediz. naz. degli scritti di G. Mazzini, XXXVII, XLV, XLVII, ad Indices; A. Monti, Un dramma fra gli esuli, Milano 1921, pp. 48-54, 114, 118; C. ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] colori vivaci cari ai pittori "toscani riformati" quali Alessandro Allori e Iacopo Ligozzi. Questa tendenza, già in , la Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi tele della chiesa di S. Girolamo alla certosa ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 145-202 passim. Per l'applicaz. delle teorie del C. al canale di Suez: A. Monti, GliItaliani e il canale di Suez, Roma 1937, ad Indicem;R. Lefevre, La commiss. pontificia relativa all'Istmodi Suez (1857-1860 ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] ), sembra a causa di disturbi epatici lungamente trascurati.
Spinto dal Monti, suo ospite a Parigi, che gli aveva parlato bene del giovane, egli aveva qualche tempo prima invitato Alessandro Manzoni a raggiungere la madre, ma quello giunse solo nel ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] scienze e lettere delle provincie venete, IV (1824), 7, pp. 123-134), che gli valse i consensi di Cesari e Monti, e Di alcune osservazioni di lingua fatte singolarmente sopra l’ultima edizione della vita di Dante scritta dal Boccaccio. Lettera a ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite dal più giovane dei fratelli, Giandomenico (1738-1815), incisore di discreta ...
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turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù pel fiume C’ha con calcina il montanar...
primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.;...