Patriota (Brescia 1818 - Torino 1854). Ufficiale dell'esercito austriaco, si dimise nel marzo 1848 per prendere il comando militare di Brescia insorta; distintosi, agli ordini del gen. G. Durando, a Monte [...] Suello (22 maggio 1848), fu promosso tenente colonnello. Inviato da V. Gioberti nel dicembre 1848 in Ungheria, col compito di contattare i rivoluzionarî magiari guidati da L. Kossuth, vi organizzò una ...
Leggi Tutto
CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] breve termine il consolato a Belgrado, si pensò di inviare nei Balcani, in veste ufficiosa, un colonnello bresciano, AlessandroMonti, assieme al C. che nel frattempo aveva svolto a Torino una decisa azione propagandistica in favore dell'Ungheria. I ...
Leggi Tutto
ALTOBELLI, Alessandro
Fabio Monti
Italia. Sonnino (Latina), 28 novembre 1955 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 11 settembre 1977 (Inter-Bologna, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1973-74: [...] di un gioco spettacolare, forte di testa, di piede (usa entrambi, ma soprattutto il sinistro) e nel dribbling, Alessandro Altobelli, detto 'Spillo' perché alto e sottile, è stato per undici anni il trascinatore dell'Inter, dopo aver iniziato ...
Leggi Tutto
Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] improvvisamente alle spalle dalle pendici del monte Amano, cercò di chiuderlo in una morsa tra i monti e il mare. La battaglia la dominazione persiana. Nell'inverno 332-31 A. fondò Alessandria nella regione del Delta, indi si spinse sino all'oasi ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] alle esigenze culturali di una borghesia moderna» di quella «neofiorentinistica» di ➔ Alessandro Manzoni (➔ questione della lingua). Come ha puntualizzato Dardi (1990: 34, in nota), Monti rappresenta in questo senso il culmine di un filone teorico ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] impegno politico e civile di G. Parini e di V. Monti, da lui conosciuto personalmente, nonché delle letture di Virgilio, diretta da A. Chiari e F. Ghisalberti, di Tutte le opere di Alessandro M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), comprendenti ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] 1566) terminò tutti i lavori da questo lasciati incompiuti (a Trinità dei Monti, nei palazzi Farnese di Roma e di Caprarola, a S. Marcello Nel 1582 a Venezia affrescò Federico Barbarossa e Alessandro III nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] chiaro e raffinato: l'affresco con le Storie di Alessandro (Bracciano, castello Orsini, 1560 circa) risulta un felice , come nell'affresco della Morte della Vergine (Trinità dei Monti; Z. contribuì al completamento della cappella Pucci di Perin ...
Leggi Tutto
Secondo la "vita" leggendaria, vescovo della città di Ierapoli nella Frigia (morto nel 200 circa), come ha mostrato l'iscrizione ("regina delle iscrizioni cristiane") scoperta da W. M. Ramsay (1883), i [...] del 216, che in parte riproduce (salvo il nome del defunto Alessandro) quella di A. e permette di fissare la data della sua paleocristiana: il pastore santo che pascola gli agnelli sui monti, il popolo recante il fulgido sigillo (il battesimo), ...
Leggi Tutto
Pittore (Costa al Pino, Siena, 1525 - Napoli 1583). Dopo un primo alunnato (1537-42) presso D. Beccafumi, nel 1543 si recò a Roma dove, amico e collaboratore di Perin del Vaga e Daniele da Volterra, eseguì [...] gli affreschi nella Sala Paolina di Castel S. Angelo (Storie di Alessandro Magno, 1546) e nella cappella Della Rovere a Trinità dei Monti (1548-50). Si stabilì poi definitivamente (1557) a Napoli (tranne un breve secondo soggiorno romano: ...
Leggi Tutto
turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù pel fiume C’ha con calcina il montanar...
primogenito
primogènito agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo primogenĭtus, comp. di primo, avv., «dapprima» e genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»]. – 1. Detto di chi, tra più figli degli stessi genitori, è nato per primo: figlio p.;...