GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] tre corone, ma anche contemporanei come Ludovico Martelli, Luigi Alamanni) è elevato, così come 297, 429, 510; Id., Dell'origine di Firenze, a cura di A. D'Alessandro, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", XLIV ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] dissotterrati. Ospitava inoltre contributi di autori come N. Martelli (la celebre lettera a S. Chigi sul restauro . sig. ab. Francesco Cancellieri e di Odoardo Franceschi al sig. Alessandro Teodori con la risposta dello stesso A. Teodori al sig. O. ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] Del supplizio di N. F., in Raccolta di studi critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901, pp. 542-552; G. De Michele, 81-113; S. Martelli, N. F.: intellettuali, letteratura e società, in P.A. De Lisio - S. Martelli, Dal progetto al rifiuto ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] modo di lavorare anche per la badia di Passignano, dipingendo il Cristo appare a s. Geltrude, e per la famiglia Martelli, con una Sacra Conversazione nell'oratorio di S. Giuseppe a Gricigliano.
Entro il febbraio 1747 realizzò alcune lunette in tela ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] città toscana, confortandolo ad agire nei confronti del banco dei Martelli e di Angelo Pandolfini) e il recupero dei debiti e la corte pontificia, nella figura del nuovo papa Alessandro VI, avverso da subito alla corte napoletana e impegnato ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Ma con un'abile mossa diplomatica, l'E. inviò ad Alessandro VI una delegazione con ricchi doni e molto denaro (da Machiavelli si trovano in N. Machiavellì, Tutte le opere, a cura dì M. Martellì, Firenze 1971, pp. 8-11 e 401-496. Altre notizie sull'E. ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] l'I. - amico di pittori quali F. Palizzi, M. Lenzi, A. Martelli - con uno scritto in forma di lettere al pittore e incisore siciliano S. la malattia non gli impedì di pubblicare il volume Alessandro Poerio a Venezia. Lettere e documenti del 1848 ( ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] papa Innocenzo VIII e al suo posto venne eletto Alessandro VI. Per rendere omaggio al nuovo pontefice, nel 129, 134, 246, 268, 272, 275, 278, 286, 599, 616; M. Martelli, Per l'edizione del "Commento" di Lorenzo dei Medici, in Rinascimento, VII (1967 ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] stato" (ibid., pp. 244 s.).
Dalla stessa deposizione del Martelli si ricava il piano delle riforme politiche che il B. e crollo del partito mediceo - il cardinale arcivescovo Silvio Passerini, Alessandro e Ippolito de' Medici, il B. poté rientrare in ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] cugino e convivente del L., Alberto Del Bene, Ugolino Martelli e Puccio Ugolini. Il L. fu membro attivo dell' papi, VIII, Roma 1951, p. 352 n. 4; F. Cerreta, Alessandro Piccolomini letterato e filosofo senese del Cinquecento, Siena 1960, pp. 264 s.; ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...