CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di circa mezzo centimetro verso sinistra permettendo così ai martelli di percuotere una sola delle due corde unisone di della collezione fiorentina del barone Kraus e di suo figlio Alessandro, esposto insieme a quello del 1720 nella mostra di ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci da una lettera del Caro, che le Rime volgari di Lodovico Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese di Giovanni Gaddi. ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] morte (1663: Firenze, Galleria Palatina; Firenze, palazzo Martelli) e che dell'artista possedeva altri dipinti, fra ' Medici (poi Cosimo III granduca di Toscana) e del papa Alessandro VII; il ritratto a pastello di A. Baldinucci, figlio del biografo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, apprese non soltanto la grammatica e la quel periodo merita ricordare ancora il cardinale Alessandro Cesarini, presso la cui dimora Paleario ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] personaggi quali Bartolomeo Cavalcanti, Pietro Alcionio, Ludovico Martelli, Ciriaco Strozzi, Francesco Campana.
A Roma, insegnato Romolo Amaseo (secondo quanto attesta la lettera di Bembo ad Alessandro de' Medici del 15 apr. 1535); il L. aveva ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] . napoletane, LXXXIX (1971), pp. 179-91; P. A. De Lisio; L'umanesimo problematico di A. D. Galateo, cit., pp. 8-35; S. Martelli, La "Vituperatio litterarum" di A. D. (Galateo), in Misure critiche, II (1972), pp. 43-65; C. Griggio, A. D., in Diz. trit ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] (facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria d'Egitto, fontana nella piazza del duomo di Prato S. Donato. Relaz. storico descrittiva, Firenze 1886, p. 368; D. Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il popolo e il ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] parte di letterati toscani o filotoscani come Firenzuola, Tolomei, Martelli e Liburnio (tutte le opere sono edite in Richardson 1984 discussione al dibattito linguistico almeno fino a ➔ Alessandro Manzoni e che alcune idee antitoscane della linea ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] carta Vedetta. Panerai fu inoltre in amicizia con il medico collezionista Alessandro Roster (Da Fattori al Novecento, cit., pp. 17-19 figlia di Marco ed Ester Modigliani.
Nel 1891 Diego Martelli ebbe parole di lode per il suo Cavalli maremmani esposto ...
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Cosimo I
Granduca di Toscana (Firenze 1519-Villa di Castello, presso Firenze, 1574). Figlio di Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre [...] repubblicana. Pur conservando le magistrature create da Alessandro in sostituzione dei vecchi organi comunali, di infondate; vedovo nel 1562, C. amò Eleonora degli Albizzi e Camilla Martelli, che poi sposò contro la volontà dei figli. Dal 1564 lasciò ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...