VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] a Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, al Pontormo, ad Alessandro Allori, Leone Leoni, Domenico Poggini, Vincenzo Danti e Paolo Khuzio (falsa l’indicazione di Colonia, per i tipi di Pietro Martello: Brancato - Lo Re, 2015).
Tra il febbraio e il marzo ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d'importanti manoscritti greci da una lettera del Caro, che le Rime volgari di Lodovico Martelli (1533) furono stampate dal B. a spese di Giovanni Gaddi. ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] parte di letterati toscani o filotoscani come Firenzuola, Tolomei, Martelli e Liburnio (tutte le opere sono edite in Richardson 1984 discussione al dibattito linguistico almeno fino a ➔ Alessandro Manzoni e che alcune idee antitoscane della linea ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] S. Damiano è documentata in corso da una bolla di papa Alessandro IV. La resistenza dei canonici di S. Rufino, proprietari di di Studi Umbri, Gubbio 1965", Gubbio 1966, pp. 355-363; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, ivi, pp. 323-353; P. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] della resistenza che le tribù nomadi Saka opposero ad Alessandro Magno, quando questi cercò di penetrare nelle steppe dell animalistico; inoltre alcune tipologie di armi (una serie di martelli da combattimento, scudi, ecc.) sono finora attestate solo ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Saint-Jeanne de Maurienne il 19, a Susa il 25, ad Alessandria il 31, il 2 novembre la comitiva giunse a Pavia, ospitata Annali della tipografia ... di L. Torrentino..., a cura di M. Martelli, Firenze 1989, ad vocem; G. Moro, Appunti sulla... Canace, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] mediceo a Roma, alle ironiche esortazioni rivolte dal cardinale Alessandro Farnese a F. nel 1566 a dedicare allo studio d'Este e Virginia, figlia di Cosimo 1 e di Camilla Martelli (1586). Legato da tenero affetto al nipote Virginio Orsini, figlio ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . (definito nell'atto d'acquisto "studens in philosophia") e per la madre Alessandra una casa in via S. Egidio, prossima all'ospedale di S. Maria Nuova cui aveva scritto nel gennaio del '91 a Braccio Martelli (Op., p. 918), alludendo alla promessa di ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] Sulla scia di Ridolfi si sarebbe messo Alessandro Parronchi, spostando la prima messa in scena write Mandragola?, «Renaissance quarterly», 1971, 24, pp. 317-26; M. Martelli, La Mandragola e il suo prologo, in Il teatro di Machiavelli, a cura ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] o in quello dei Ss. Ciro e Giovanni presso Alessandria). Non sembra dunque casuale la scelta dei motivi decorativi di Antonino De Stefano, Palermo 1956, pp. 569-576; G. Martelli, Chiese monumentali della Calabria, Calabria Nobilissima 10, 1956, 31-32 ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...