TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] , con la quale intratteneva rapporti anche personali, e fu lui, nel marzo 1807, a stendere il testamento di Pietro, padre di Alessandro; Marchi, 2009).
Caduto nel 1814 il Regno d’Italia, rimase a Cremona fino al 1816, riprendendo a esercitare a tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] 1498), postuma ma estremamente attendibile perché curata da Alessandro Sarti, fedelissimo discepolo del poeta, sembrerebbe avvalorare e destinato dunque a sprofondare nel peccato (Mario Martelli). Se invece si sposta la composizione al decennio ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] . napoletane, LXXXIX (1971), pp. 179-91; P. A. De Lisio; L'umanesimo problematico di A. D. Galateo, cit., pp. 8-35; S. Martelli, La "Vituperatio litterarum" di A. D. (Galateo), in Misure critiche, II (1972), pp. 43-65; C. Griggio, A. D., in Diz. trit ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sugli intervalli musicali fondamentali (6, 8, 9, 12) dei martelli di Pitagora, era anche al centro della teoria musicale. S. le figure importanti della tradizione dell'esegesi biblica spicca Filone di Alessandria (ca. 30 a.C.-ca. 45 d.C.), che ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] (facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria d'Egitto, fontana nella piazza del duomo di Prato S. Donato. Relaz. storico descrittiva, Firenze 1886, p. 368; D. Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il popolo e il ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] X (II 57) e Adriano VII (III 8), e soprattutto contro i Borgia, Alessandro VI (I 22, 51-52, 57-58; II 27-31 e 70), Cesare si cita).
Per gli studi critici si vedano: M. Martelli, Preistoria (medicea) di Machiavelli, «Studi di filologia italiana», ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] e riaffioreranno, non a caso, con l’apprezzamento di Alessandro Manzoni, inteso alla ricerca di una lingua «viva e tempo. Ciò appare evidente, intanto, nella Risposta che Ludovico Martelli dedicò (fine del 1524) all’Epistola delle lettere nuovamente ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] una raccolta di componimenti e di una medaglia in memoria di Alessandro Cinuzzi senese…, in Bullettino senese di storia patria, VI (1899 Pasquale Alberto De Lisio, a cura di G. Paparelli - S. Martelli, Napoli 1987, pp. 221-248 (in partic. pp. 229-234 ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] a partire dal novembre 1823. Una dimestichezza che, tuttavia, non divenne mai vera conoscenza approfondita, al punto che Mario Martelli (1978, pp. 277-81) arrivò a sostenere, iperbolicamente, che L. non aveva letto per niente i Discorsi. La comparsa ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] , mentre a partire dal 1914 un italiano, Filippo Martelli (ribattezzato Filippos Marteglis) creò, insieme a Nikos Kukulas fu premiato al Festival di Locarno, O Megalexandros (1980; Alessandro il Grande) di Anghelopulos ebbe il Leone d'oro alla ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...