DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] lettura delle opere di s. Tommaso, di Estio, di Natale Alessandro e degli Annali del cardinale Baronio. Nel 1733 fu destinato al marchese Grimaldi, vi conobbe il Filangieri e il giovane Mario Pagano, nel quale coltivò l'amore per la poesia avviandolo ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI, alla duchessa e al suo maggiordomo non restò 81-82; Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto, dall'"Amor prigioniero" di Mario di Leo, a cura di G. Ceci-B. Croce, Napoli 1904, p ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] , Tolentino… 1981, Padova 1986, pp. 94-96; L. Gualdo Rosa, Una prolusione inedita di F. Filelfo del 1429, rielaborata dal figlio Gian Mario nel 1467, ibid., p. 300; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 19, 22, 47, 135; II, pp. 65 s., 100, 500 ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] composizione, insieme con i senesi Claudio Tolomei e Alessandro Piccolomini, da Nicolò Mutoni nella dedica alla gentildonna l'arcivescovo di Siena Francesco Bandini Piccolomini e suo fratello Mario Bandini, che si erano recati a Lucca per dolersi ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] usato nella prima metà dell’Ottocento), con dedica a Francesco Maria de’ Medici, Il Jacaccio narra le vicende di alcuni ma con in mente anche l’esempio della Secchia rapita di Alessandro Tassoni), l’opera sostituisce i paladini con dei bravacci (fra ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] Marcello Pagliero, cui fecero seguito Fuga in Francia (1948) di Mario Soldati, e nel 1951 Parigi è sempre Parigi di Luciano canaglia (1954) e La fortuna di essere donna (1955) di Alessandro Blasetti; La ragazza in vetrina (1961) di Emmer; La notte ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] Friuli; fu padre di due maschi, Simplicio e Alessandro, verso i quali si dimostrò pieno di premurosa sollecitudine e degli umanisti del suo tempo: Marcantonio Sabellico, Andrea Alciato, Mario Equicola, Gerolamo Vida, e con altri di minor conto. Da ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] e dove ebbe per compagno C. Cantù.
Laureatosi nel 1825 a Pavia in giurisprudenza, il B. nel 1827 intraprese la carriera giudiziaria come ascoltante nel tribunale mercantile. Il tempo libero dall'impiego ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] a Ravenna, si fece prete e divenne parroco di S. Maria in Coeliseo. Tenne diversi uffici e magistrature in patria e parmigiani (Ravenna 1583) in cinque libri, dedicata ad Alessandro Farnese.
Il C., considerando la famiglia Rossi come discendente ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] di Ercole I, e quella con la ben più nota Lucrezia Borgia, figlia naturale di papa Alessandro VI. Merita ancora di essere ricordato il capitolo in morte di Mario Filelfo (figlio del più famoso Francesco) defunto a Mantova nel 1480, in cui l'estinto è ...
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draghizzare
v. tr. Conformare alla politica, ai comportamenti e allo stile di Mario Draghi. | Anche nella forma intr. pron. draghizzarsi, conformarsi alla politica, ai comportamenti e allo stile di Mario Draghi | p. pass. draghizzato (usato...
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...