Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] ’uso italiano scritto solo a partire dal secondo Ottocento, in forza di una nuova tendenza, inaugurata da ➔ AlessandroManzoni nell’edizione definitiva dei Promessi sposi (1840-1842), volta a ridurre lo scarto fra lingua scritta (caratterizzata anche ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] ’apodosi, sono sostituite dall’imperfetto indicativo:
(26) se Lucia non faceva quel segno, la risposta sarebbe probabilmente stata diversa (AlessandroManzoni, Promessi sposi, cap. III)
(27) che s’io fossi giù stato, io ti mostrava
di mio amor più ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] sul banco (Cesare Pavese, Il carcere, p. 93)
(6) pochi momenti dopo, giunse borbottando un vecchio servitore (AlessandroManzoni, I promessi sposi V)
In altre parole, canzonando descrive effettivamente un modo di parlare, mentre borbottando indica un ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] De Amicis). Adoperato da solo, ha il significato di «stare», «trovarsi»: Chi dava a voi tanta gioia è per tutto (AlessandroManzoni, Promessi sposi).
(b) Il verbo avere ha il significato di «possedere»: Oltre a questo, ch’era l’ornamento particolare ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] con la finalità e con l’intenzione scompare:
(24) il lago cessa, e l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago (AlessandroManzoni, ventisettana dei Promessi Sposi, cap. I)
(25) il nonno di Lucia è rimasto a letto tutta l’estate per morire in ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] il discorso» (Rigutini 1885: 43-44).
Un esempio di interpunzione analitica è costituito dai Promessi sposi di ➔ AlessandroManzoni che, nel passaggio dalla prima alla seconda edizione, aggiunge virgole perfino in sovrabbondanza, come non manca di ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] a sedere […] sente un rumor cupo […] butta le gambe fuor del letto […] guarda all’uscio, lo vede aprirsi (AlessandroManzoni, I promessi sposi XXXIII)
Il presente può fare riferimento a un evento posteriore al momento dell’enunciazione, assumendo il ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] le trecce morbide / sull’affannoso petto, / lenta le palme, e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia (AlessandroManzoni, Adelchi, p. 96)
(4) Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (Giovanni ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] un danaio (Novellino XCVI)
(59) ma non trovavan gusto a piangere e a sospirare sur una cosa che non c’era rimedio (AlessandroManzoni, I promessi sposi XXX)
(60) e forse uscirò d’impaccio per quella via che ne sono usciti mille altri infelici amanti ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] ) La vecchia le si era subito avvicinata e, con quella voce forzatamente umile, le aveva detto: ‒ Ah! avete dormito? (AlessandroManzoni, I promessi sposi, p. 284)
(5) Ah padre! ‒ disse Renzo, andandogli dietro in atto supplichevole: ‒ mi vuol mandar ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...