Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] della tesi di laurea e del primo libro del 1961), per poi interpretare autori come De Sanctis, AlessandroManzoni, Croce e diversi altri. L’analisi meticolosa delle molteplici Dimensioni dello storicismo (come recita il titolo «programmatico ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] prolusione palermitana Il concetto della storia della filosofia si ribadisce – in riferimento a Dante Alighieri e AlessandroManzoni – la necessità di un’adeguata collocazione storica per chi voglia autenticamente comprendere l’opera letteraria: «l ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] . E non mancano dei buoni studi che dimostrano la «milanesità», col vocabolario del Cherubini alla mano, della lingua di AlessandroManzoni.
Ma Luigi Capuana coraggiosamente aveva dichiarato quello che era stato lo sforzo del Verga, e suo, per creare ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] ; ma poi aveva mitigato i suoi non roventi ardori e aveva unito in un solo e devoto culto Gino Capponi e AlessandroManzoni. Da questa sponda tranquilla ci si può bene immaginare con che occhi sbarrati egli dovesse guardare il Guerrazzi (il Guerrazzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] tortura (1777, ma pubblicate postume nel 1804), ben note anche per essere basate su vicende poi riprese da AlessandroManzoni nel romanzo e soprattutto nella Storia della colonna infame (1840).
Il successo di Beccaria, pur prevalentemente teorico, fu ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] dei Promessi Sposi rimarrà per sempre tale, un e-book reader su cui sia stato inserito il romanzo di AlessandroManzoni potrà contenere allo stesso tempo moltissimi altri testi immagazzinati nella sua memoria digitale. Quella di leggere e conservare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] sopra accennati dovremmo qui aggiungere altri nomi tra i quali certamente Pietro Custodi, Luigi Valeriani, AlessandroManzoni, Pellegrino Rossi, Antonio Scialoja, Francesco Fuoco, Lodovico Bianchini, Giuseppe Pecchio, Luca Cagnazzi de Samuele. Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] operaio non potesse cavarne di che vivere onestamente (I promessi sposi, cap. II).
Le cose cambiano e lo stesso AlessandroManzoni nei suoi Promessi sposi (ed. definitiva 1842), seppure ambientato due secoli prima della sua stesura, non dimentica di ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] morale; come stile e come gusto, anche letterario, ravvisabile nella polarità di intimo interesse sia per AlessandroManzoni sia per Giacomo Leopardi (Manzoni e Leopardi, 1928).
Nell’opera postuma, che porta la data del 1943, alla vigilia della sua ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di AlessandroManzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] per quella del Leopardi, che in 39 anni forse non visse meno che il Manzoni in 78 [sic, ma: 88]. Esso è anzi il diario degli anni in la lirica “A Giacomo Leopardi” (1848) di Alessandro Poerio (1802-1848), ricerca un’unità profonda nel pensiero ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...