PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] di esso possono fare parte tutti gl'Italiani, giusta la deliberazione del 17 ottobre 1848 in seguito all'elezione di AlessandroManzoni. Composto il dibattito intorno al trattato di pace con l'Austria, dalla nuova Camera eletta dopo il proclama di ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] alle idee di riforma interna, di rinnovamento della Chiesa, che il cattolicismo liberale aveva diffuso in Europa. AlessandroManzoni taceva, ma la franca adesione, che diede più tardi alla politica del Cavour, dimostra che egli non ritenesse ...
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GIORGINI, Giambattista
Mary Minerbi Pincherle
Scrittore e uomo politico, nato a Lucca il 13 maggio 1818, morto a Montignoso il 18 marzo 1906. Divenne professore d'istituzioni criminali a Siena (1840), [...] opuscolo Dell'unità d'Italia (memorabile anche per le correzioni e le aggiunte di AlessandroManzoni) proponeva Roma municipio neutrale; ma votò col Manzoni il trasporto della capitale. Deputato (1859-1865 e 1867-1871), senatore dal 1872, sostenitore ...
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ROSA, Ercole
Palma BUCARELLI
Scultore, nato a Roma da genitori marchigiani il 13 febbraio 1846, ivi morto il 12 ottobre 1893. Trasferitasi la sua famiglia a Sanseverino delle Marche, il giovinetto rivelò [...] ambulante, La baccante, Cleopatra (terracotta); il busto di Bartolomeo Eustachi a Sanseverino, il ritratto di AlessandroManzoni (bronzo), Garibaldi, Diana boschereccia (bronzo) nella Galleria d'arte moderna in Roma, dove si conservano anche ...
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ITALICI PURI
Carlo Morandi
. Movimento politico lombardo del 1814-15. La sua origine va ricercata nel sentimento d'opposizione alla Francia che si andò accentuando negli ultimi anni del Regno Italico. [...] collegi elettorali. L'iniziativa era degl'Italici puri, che raccolsero molte firme, e, tra queste, anche quella di AlessandroManzoni. Ma fu un grave errore politico, attesa l'incertezza del momento, la debolezza delle forze italiane, la discordia ...
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SOMASCHI
Luigi Zambarelli
. La congregazione dei chierici regolari somaschi è così chiamata dal villaggio di Somasca, nel territorio di Bergamo, dove venne fondata nel 1528 da S. Girolamo Emiliani. [...] gioventù: in questo ultimo campo si resero altamente benemeriti, e da essi furono educati Apostolo Zeno, Gaspare Gozzi, AlessandroManzoni, Salvator Rosa e altri insigni personaggi. Un tempo nella sola Italia i somaschi avevano oltre 60 istituti di ...
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MAGGINI, Francesco
Filologo, nato a Empoli il 3 agosto 1886; prof. universitario dal 1936, dapprima a Milano, passò subito dopo all'università di Firenze, dove ha insegnato fino al 1956.
Ha curato un'edizione [...] della Vita Nuova e della giovinezza di Dante (ivi 1956). Tra i suoi studî più significativi si ricordano: AlessandroManzoni e la tradizione classica (1923), Introduzione allo studio di Dante (Bari 1936), I primi volgarizzamenti dei classici latini ...
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Rosmini Serbati, Antonio
Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Ispirato da una precoce vocazione religiosa e fortemente orientato alla riflessione filosofica, completò gli studi teologici e giuridici [...] talare nel 1817 per essere ordinato sacerdote nel 1821. Si trasferì nel 1826 a Milano dove entrò in contatto con AlessandroManzoni avviando un lungo rapporto di amicizia e di stima reciproca. Nel 1830, ormai schierato a favore dell’unità d’Italia ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] nel saggio Osservazioni sulla tortura (composto nel 1777 e pubblicato postumo nel 1804) di Pietro Verri e richiamato da AlessandroManzoni nella Storia della colonna infame (1842). Alla base delle Osservazioni di Verri sono i verbali di un processo ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] marzo 1784 - 29 agosto 1869) e Marianna.
Studiò in due collegi dei frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di AlessandroManzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge a Pavia, dove ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...