Banchiere italiano (Trieste 1835 - Milano 19oo), fondatore della Banca Milanese (1859), senatore dal 1891. Concorse a pubblicare le opere inedite di AlessandroManzoni e alla fondazione della Sala manzoniana [...] di Brera. Fu presidente della Società bibliografica italiana ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma scuola di Fontana, si propongono i casi di antipittura di P. Manzoni e di E. Castellani. Elementi visuali sono alla base anche dell’ ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] passato (1854), che a lungo ha conservato importanza; come a quella dimestichezza è necessario ricondurre le Reminiscenze su AlessandroManzoni (1882), intorno alle quali si è molto disputato, perché, come purtroppo accade nei libri del C., vi è ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di cui si sarebbero rinvenute tracce nell'angolo tra via Manzoni e via Monte Napoleone, seguiva le attuali vie Monte primi anni del sec. XIX l'idea italiana è in cammino.
Alessandro Visconti
Bibl.: Oltre le opere del Giulini, Verri ecc., dedicate ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] sua giovinezza frequentò il salotto della marchesa Luisa Blondel d'Azeglio, che aveva con sé la Vittorina, figlia di AlessandroManzoni. Alla seconda moglie dell'Azeglio, il G. fu legato da un'affettuosa amicizia, sulla quale non poco malignarono i ...
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Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] che gravitava attorno agli Arconati e al quale corrispondevano in Italia quelli dei comuni loro amici che facevano capo ad AlessandroManzoni e a Gino Capponi.
Nel 1844 il C., che aveva ottenuto la revoca della sentenza di morte alla quale era ...
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Scultore, nato a Costa Masnaga (Como) il 2 settembre 1850, morto a Milano il 24 dicembre 1925. Fu allievo di Lorenzo Vela all'Accademia di Brera. Nel 1876 con la statua Saffo (collezioni del Palazzo reale [...] XIII nel cortile bramantesco adiacente alla stessa basilica; i monumenti a Garibaldi di Lecco, Gallarate e Sondrio, ad AlessandroManzoni in Lecco, al Padre Villoresi in Monza, ad Antonio Rosmini e ad Antonio Stoppani nei Giardini pubblici di Milano ...
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Medico, nato il 26 ottobre 1785 a Castano Primo, morto il 15 dicembre 1827 a Tremezzo, dove è ricordato da questa lapide: Al medico di AlessandroManzoni - Nel centenario dei Promessi Sposi - 1923. Oltre [...] di A. Poliziano), scrisse la Dottrina teorico-pratica del morbo petecchiale, dove è discussa la natura parassitaria dei contagi. Nel romanzo del Manzoni è chiara l'influenza delle idee nuove di questo precursore italiano della batteriologia moderna. ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] giansenismo e cattolicismo francese della Restaurazione col cattolicismo liberale italiano: F. Ruffini, La vita religiosa di AlessandroManzoni, voll. 2, Bari 1931; A. Gambaro, Riforma religiosa nel carteggio inedito di Raffaello Lambruschini, voll ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] - che diede i suoi massimi fiori nei due capolavori essenzialmente mancati, ma ricchi di particolari stupendi, d'AlessandroManzoni - presto dai cauti accenti religiosi, di carità e giustizia cristiana, passò a quelli nazionali. Le sale degli ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...