LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di C. Vivanti, Torino 1997-99, ad ind.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, diretto da F. Leverotti, 1999-2003, I-VIII G. Pélissier, Sopra alcuni documenti relativi all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII (1498-1499), in Arch. ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] paterno, il futuro Giulio II. Ma, con la morte d'Alessandro VI, l'elezione di Giulio II, lo sfascio del dominio del mette assieme una sorta di corpo di spedizione fatto di volontari mantovani e di spagnoli e guasconi rimasti senza paga dopo l'accordo ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] alla volta di Roma a omaggiarvi, per conto del marchese, il neopontefice Alessandro VI. Dopo di che, solo il 19 giugno 1493 è a Bologna a , insomma, il G. di timori diffusi e non solo mantovani, se Caterina Sforza è a lui che si rivolge perché ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Robusti; mentre impulsi più profondi, provenienti dai cantieri mantovani di Giulio Romano, misero in crisi l’integrità ducale con la Scomunica di Federico Barbarossa da parte del papa Alessandro III, consegnato nel 1553 e oggi perduto.
Nel tempo, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] di S. Benedetto, più ostinata del previsto la resistenza mantovana. La guerra è meno rapida di quanto egli abbia . n. (ma alle pp. 10, 198-208, 333); G. Ghilini, Annali di Alessandria…, Milano 1666, pp. 213-216 passim; B. Nani, Hist. della Rep. ven., ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] , di cui facevano parte contingenti viscontei, estensi e mantovani, l'E. riuscì prima a bloccare l'offensiva nemica stata resa celebre, due secoli più tardi, dal poema di Alessandro Tassoni La secchia rapita.
Impostosi come uno dei principali sostegni ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] " - vivrà. Lo promette nel suo "palazzo di Palliano in la salvarobba", testimoni i mantovani Paris Biondo e Francesco Boccalino e Giachetto Favisino d'Alessandria. Un impegno vincolante, una promessa solenne, non ancora, tuttavia, un matrimonio. E la ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] (è il caso di Alberto, decano nella cattedrale mantovana e quindi, nel 1590-95, vescovo d'Alba). Di un qualche spicco ancheil "fisico" Antonio (1497-1574), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] città friulana nacquero Elisa (ottobre 1837) e Alessandro (aprile 1839).
Studiò privatamente, passando poi alle 328).
Fonti e Bibl.: Per la biografia di Nievo è ancora utile D. Mantovani, Il poeta soldato. I. N. (1831-1861), Milano 1899; sotto il ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] dal partito francese che, con il cardinale Alessandro Farnese, era stato l'artefice primo della di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa mantovana di S. Barbara in occasione della festa della santa.
L'ultimo ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...