GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] elezione, avvenuta nell'agosto 1492, del pontefice Alessandro VI (Rodrigo Borgia), della cui scelta, 310, 314, 324, 331 s.; G. Pezza-Rossa, Storia cronologica dei vescovi mantovani, Mantova 1847, p. 46; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] il giovane pronipote Michele Damasceni Peretti e i cardinali Alessandro Peretti Montalto e Antonio Carafa, è circondato da secolo, Genova 1978, II, p. 390 n. 71; S. Massari, Incisori mantovani del '500, Roma 1980-81, pp. 126-130 nn. 183-189; Raphaél ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di custode dei riformati "ciuffi". Ma soprattutto si scagliò contro gli ebrei mantovani e contro chi li proteggeva e se ne faceva ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mandare a Cerreto un esercito più numeroso, comandato da Alessandro Sforza, che a sua volta, a causa dell' di M. Ansani, Milano 1994, pp. 159 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, III, a cura di I. Lazzarini, Roma 2000 ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 000 ducati di soldo, sia Taddeo a 8000, sia Alessandro Sforza di Pesaro a 10.000 ducati. Con Taddeo nel F. Trinchera, Bologna 1984, ad ind., s.v. Imola; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 2002, nn. ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] il padre Guido era stato fedele servitore del duca Alessandro. Le insistenze del M. sortirono i loro effetti e XIII, Fiesole 1844, pp. 406 s.; A. Magnaguti, Gli Osanna tipografi mantovani dei sec. XVI e XVII, in Atti e memorie della Reale Accademia ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] l'aveva lasciata il quindicennio di reggenza di Alessandro Singlitico. Poco riuscì a fare, anche a 30 e nota 70; Acta nationis Germanicae iuristarum (1650-1709), a cura di G. Mantovani, Padova 1983, pp. 55 s., 61; A. Maggiolo, I soci dell'Accademia ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] , altro membro della comunità ebraica mantovana e collaboratore di Rossi: assieme furono nel 1602 a Padova presso Pietro Priuli, ritornandone ricoperti di encomi). Con loro, fra gli «estraordinari», anche Alessandro Striggio. I musici ebrei assoldati ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] e dai biografi di Gregorio XIII, è riferito dagli ambasciatori mantovani alla corte di Francia. Qui Gregorio XIII inviò un forte di sedici voti in conclave - in favore di Alessandro Farnese; aveva tuttavia commesso la grave scorrettezza di non ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] a Carnevale nel teatro di S. Angelo a Venezia, con cantanti mantovani; ma Silvani era frattanto impegnato al S. Salvador. L’ultima sua gli altri da Georg Friedrich Händel giovane, Alessandro Scarlatti, Leonardo Vinci, Antonio Vivaldi, Baldassarre ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...