VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] Volta furono riferite nel 1806 da Giulio Cesare Gattoni (Epistolario di Alessandro Volta, da ora in poi VE, I, 1949, pp Ferraresi, La facoltà filosofica, ibid., t. 2, a cura di D. Mantovani, Milano 2017, pp. 877-910; P. Mazzarello, Il professore e la ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 1469 la Serenissima lo inviò in aiuto di Alessandro Sforza e della Chiesa contro Roberto Malatesta, F. Storti, ibid. 1998, pp. 393 s., 399 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, doc. 169 ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] momento tutto venne sanato da uno sbrigativo intervento di Alessandro VI che mise a tacere ogni sospetto attribuendo al C suoi congiunti napoletani, i Gaetani d'Aragona, e numerosi mantovani - dopo che questo venne sconfitto da Bartolomeo d'Alviano ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] al suolo da Passerino, finì sotto il controllo dei signori mantovani (Bonacolsi, poi Gonzaga). Ma verso la metà del secolo, duca Beatrice d’Este e nel 1691 da quella dello stesso Alessandro. Il testamento consegnò il ducato al nipote Francesco Maria e ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] all'idea del torneo, quella de Il sacrificio d'Ifigenia, il balletto verseggiato da Alessandro Striggi.
Sin miserevole Torino rispetto alla magnificenza dell'accoglienza mantovana, che non solo s'esprime in più di 10 giorni di strabilianti spettacoli ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] , 1595 e 1599), le prime che, a detta di Alessandro Guidotti (nella prefazione alla Rappresentazione di Anima e di Corpo ’Arnea di Andrea Salvadori) né partecipò agli spettacoli mantovani, peraltro piuttosto dimessi. Tuttavia, nel 1620 alla corte ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] di Alessandro V non fu accompagnata dalla rinuncia dei due papi deposti.
L’anno seguente, deceduto Alessandro V scienze morali, CLXXIII (2014-2015), pp. 69-92; G.P. Mantovani, Per il collegio Tornacense. I. Fonti trecentesche (vecchie e nuove): tra ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] della perduta decorazione del soffitto a cui avevano lavorato anche C. Mantovani e F. Menzocchi. Nel 1540 collaborava con Giovanni da Udine e una serie di arazzi con Storie di Alessandro. Il Sacrificio di Alessandro (arazzo) si trova oggi a Napoli, ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] i decani nel 1534 (19 ottobre).
Quale che sia dei mantovani omonimi presenti a San Benedetto Po, B. studiò e e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in noi", "per la ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] alla Curia, come lo stesso Arrivabene; i mantovani Ludovico Agnelli, per il quale allestì almeno sette codici, e Ludovico Andreasi, entrambi legati al cardinale Gonzaga; il fiorentino Alessandro Cortesi, che verso il 1488-90 gli commissionò ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...