COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] , 1979, p. 629), non nel 1633, come si inferisce dal Malvasia, che ne fa il primo lavoro di collaborazione col Mitelli dopo la anno sarebbe partito per la Francia con un altro suo allievo, Alessandro Gherardini.
Il C. morì a Bologna l'11 marzo 1687 ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] regali e di mercede, mai più aveva toccato liuto» (Malvasia, 1678, p. 430). Filippo morì nel 1648.
Girolamo Piccinini p. 111).
Leonardo Maria II Piccinini, unico figlio noto di Alessandro e Cornelia, nato probabilmente a Bologna dopo il 1611, morì a ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] alla villa della Lastra di Empoli, attorno al gentiluomo fiorentino Alessandro Valori. La fama del B., ritrattista della compagnia ed del primato fiorentino e pertanto in polemica con Cesare Malvasia.
In correlazione con l'interessamento del B. pei ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] di un sunto delle Memorie per servire alla vita di Lione, ed Alessandro Pascoli, stilate nel 1750 da don Celso Pascoli. È in base gli esempi di Carlo Ridolfi, Raffaele Soprani, Carlo Cesare Malvasia e l’impegno in corso a eternare le patrie memorie ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] era chiamato, a soli venticinque anni d'età.
Insieme al Malvasia osservò la cometa apparsa verso la fine del 1652, sulla ad altri campi. Quando nel 1657 Bologna mandò al papa Alessandro VII il marchese N. Tanara per decidere sulla regolazione delle ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] cappella Parma della chiesa dei Ss. Vitale e Agricola (C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna quadraturista G. Carpi, con affreschi raffiguranti "varie imprese d'Alessandro" (Zanotti, 1739, II, p. 106). Ma il ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] vivaci cari ai pittori "toscani riformati" quali Alessandro Allori e Iacopo Ligozzi. Questa tendenza, già et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 105, 230; C.C. Malvasia, Felsina pittrice… (1678), II, Bologna 1841, pp. 245-249; Id., Le ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] , che m'ha fatta far la fatica della musica [C. Malvasia] non l'ha riconosciuta manco di parole, che niente costano: andarò andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. Cicognini). ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] il Palladio per la parte architettonica e il Veronese e Alessandro Vittoria per la parte decorativa; mentre Daniele Barbaro, fratello del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti nella penisola di Morea. ...
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] , Nell'età del Correggio..., 1984, p. 129).
Il Malvasia (1678, p. 400) ricorda che il F. non 78a-104; G. Martinelli Braglia, Le pale mirandolesi di P.F. e Alessandro Tiarini, in Quaderni della Bassa Modenese. Storia, tradizione, ambiente, II (1988), ...
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sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...