BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] e ombre.
Nel febbraio 1621, eletto papa col nome di Gregorio XV il cardinale Alessandro Ludovisi, questi si affrettò a convocare a Roma il suo pittore favorito. Secondo il Malvasia il Guercino giunse in Vaticano il 12 maggio 1621 con l'incarico di ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] 'affresco prospettico del L. che racchiudeva l'Apoteosi di Alessandro nel soffitto del salone d'onore è oggi scomparso, cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 72 s., 309; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] e al Bottari il D. dice erano un tempo in S. Alessandro dei Bergamaschi, S. Aponal, S. Maria della Salute, nel come alle vite de' principali fondatori delle scuole italiane..."; come Malvasia, il D. aveva il dente avvelenato col Vasari che considerava ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] la vicenda decorativa che aveva visto attivi Ludovico Carracci, Alessandro Tiarini e Guido Reni, con le opere dei la moglie Benedetta (Guzzo, p. 98).
Fonti e Bibl.: C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi (1678), a cura di G. ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] il C. realizzò l'intelaiatura prospettica per l'Alessandro che taglia il nodo gordiano offrendo una delle migliori hanno inizio i lavori in cinque sale di palazzo Manzoli, oggi Malvasia; nel 1703 in unagalleria di palazzo Zambeccari, oggi Francia ( ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] da Firenze, donò un busto di Carlo V ad Alessandro de' Medici, che gli commissionò un ritratto.
Nell' 123: M. Oretti, Notizie de' professori..., cc. 330-337; C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, ad ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] il dipinto un tempo conservato nella collezione di Alessandro Savorgnan; un'altra Cleopatra, che faceva parte minere della pittura veneziana, Venezia 1674, pp. 3, 18, 22; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, III, p. 493; Id., Vite di pitt. ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] , Bologna 1968, pp. 55 s., 61, 65, 97, 138, 153, 162, 168, 188, 201, 205; A. Emiliani, in C. C. Malvasia, Le pitture di Bologna, Bologna 1969, ad Indicem;Accademia Clementina, Manifestazione inaugurale 1970, a cura di S. Zamboni, Bologna 1970, p. 6;R ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] protezioni, come quella del cardinale d'Este. Secondo il Malvasia (1678), reso omaggio al papa sul finire del 1574, che consegna le chiavi a s. Clete proveniente dalla parrocch. di S. Alessandro di Copreno (Milano), ibid., XLIX (1964), p. 375; G. ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] e l'agnello di S. Giovannino (1625), da un'invenzione di Alessandro Tiarini (se ne conosce anche una copia in controparte); un buon ideatore del disegno, con O. Gatti e con G. Lodi: Malvasia, II, p. 149). Incise una serie di quattordici stampe ad ...
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sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...